Attualità Italiana

Vieste, agguato di mafia: 25enne ucciso con diversi colpi di arma da fuoco

Nuovo agguato di mafia a Vieste, dove un 25enne con precedenti è stato ucciso con diversi colpi di arma da fuoco mentre rientrava a casa

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Agguato di mafia a Vieste, dove un 25enne è stato ucciso mentre rientrava a casa. Diversi colpi di arma da fuoco l’hanno raggiunto, portandolo alla morte. Scendendo nel dettaglio, le ultime notizie rivelano che il ragazzo, Antonio Fabbiano, è deceduto durante il trasporto in ospedale. Si tratta dell’ennesimo agguato avvenuto a Vieste negli ultimi tempi. La guerra tra i clan del Gargano sta, dunque, continuando senza esclusione di colpi. Nel frattempo, stanno indagando su quanto accaduto i carabinieri del Comando provinciale.

VIESTE, AGGUATO DI MAFIA ULTIME NOTIZIE: UCCISO 25ENNE, LA GUERRA TRA I CLAN CONTINUA

Ennesimo agguato di mafia a Vieste, che ha visto morire un 25enne con precedenti. Il giovane pare stesse rientrando a casa, quando è stato raggiunto da diversi colpi di pistola. La guerra tra i clan del Gargano continua ad andare avanti senza esclusioni di colpi. Le ultime notizie rivelano che il ragazzo si trovava nella zona del porto, dove abitava. Pertanto, si ipotizza che stesse rientrando a casa. Ma diversi colpi di arma da fuoco l’hanno colpito all’addome, al torace e alla spalla. Inutile è stato il tentativo di trasporto all’ospedale di San Giovanni Rotondo per Antonio Fabbiano. I carabinieri del Comando provinciale stanno indagano sul caso e ipotizzano l’utilizzo di un’arma lunga. Della vittima sappiamo che aveva vari precedenti e probabilmente apparteneva a uno dei clan che sono in guerra. Sul luogo dell’agguato sono stati trovati 20 bossoli calibro 7.62. Antonio Fabbiano è morto durante il trasporto in ospedale per le gravi ferite riportate. Stando ad alcune indiscrezioni, il 25enne era ritenuto vicino al clan di Marco Raduano, l’ex braccio destro del boss Angelo Notarangelo, ucciso nel 2015. In questi anni, però, Fabbiano non era mai stato controllato e neanche sottoposto all’esame dello stub.

Negli ultimi mesi sono stati diversi gli agguati di mafia avvenuti a Vieste. Tra questi ricordiamo l’omicidio di Giambattista Notarangelo il 6 aprile. Stiamo parlando della morte del cugino del boss Angelo Notarangelo, ucciso anche lui lo scorso 2015. Proprio quest’ultimo omicidio avrebbe scatenato la guerra di mafia.



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