Attualità Italiana

La mamma di Noemi Carrozza accusa: “Mia figlia morta per colpa della strada”

La mamma di Noemi Carrozza accusa: "Mia figlia morta per colpa della strada". Le parole della donna al Messaggero


Un’altra famiglia piange la morte di una ragazza giovanissima. Un’altra famiglia chiede giustizia, chiede di conoscere la verità. Noemi Carrozza è morta a 20 anni mentre sulla Cristoforo Colombo si dirigeva a Ostia in motorino. Ieri il giorno del lutto, del silenzio e del dolore per la sua famiglia, oggi quello delle richieste e delle parole. La mamma di Noemi non ci sta: vuole capire che cosa è successo a sua figlia e non accetta di pensare che sia stata una fatalità. Secondo quanto riportano oggi i media romani, ci sarebbero diversi testimoni che hanno visto Noemi sbandare mentre era a bordo sul suo motorino come se avesse incontrato sull’asfalto qualcosa che non doveva esserci. Del resto non sarebbe la prima volta che sulla Cristoforo Colombo si muore per colpa dell’asfalto o delle radici.

LA MAMMA DI NOEMI CARROZZA CHIEDE GIUSTIZIA E VERITA’ PER SUA FIGLIA. E’ MORTA PER COLPA DELL’ASFALTO

È morta per colpa delle radici. Un paio di testimoni l’hanno vista sbandare dopo aver preso le radici della Colombo”: parole della mamma di Noemi Carrozza, la 21enne stella del nuoto sincronizzato che ha perso la vita ieri in un incidente in motorino a Ostia. “Ha perso il controllo della moto ed è finita contro l’albero – ha detto ancora la madre al Messaggero – Andava piano, mi hanno detto che non superava i 60 km/h“. La mamma di Noemi si riferisce all’asfalto che in alcuni tratti di via Cristoforo Colombo è rialzato per via delle radici degli alberi. 

Nel corso di questa edizione di Chi l’ha visto, la redazione del programma ha raccolto altre testimonianze di madri che hanno denunciato casi simili. E proprio qualche settimana fa un’altra mamma si era rivolta al programma di Rai 3 per chiedere giustizia dopo la morte di sua figlia, anche lei giovanissima. E anche in quel caso sotto accusa erano finite le famose radici. Per chi non lo sapesse gran parte di Via Cristoforo Colombo è divisa in due da pini secolari che con il passare del tempo sono cresciuti e ovviamente questo significa che anche le radici sono diventate più grandi e hanno smosso il manto stradale. Purtroppo la manutenzione resta anche quella che è, ne sanno qualcosa gli automobilisti che la percorrono ogni giorno.

Bisogna però anche ricordare che fino a questo momento le responsabilità difficilmente sono state attribuite alle condizioni del manto stradale, anche per questo sempre più spesso le famiglie delle vittime si rivolgono a trasmissioni televisive per far si che qualcuno ascolti le loro storie. 



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