Attualità Italiana

Sperlonga, 13enne morta nella piscina di un hotel: indagate 4 persone

Quattro sono in tutto le persone che al momento sono indagate per omicidio colposo per la morte della tredicenne nell'hotel di Sperlonga, risucchiata dal bocchettone della piscina

sperlonga, indagate 4 persone per la morte della 13enne in piscina


A Sperlonga, mercoledì 11 luglio, in provincia di Latina, in un hotel a 4 stelle è avvenuta una tragedia. Una tredicenne è morta risucchiata dal bocchettone della piscina della struttura. La giovane si trovava in vacanza insieme alla sua famiglia e viveva a Morolo, in provincia di Frosinone. Dalle ultime notizie sappiamo che l’ipotesi di reato è di omicidio colposo per ben quattro persone. Tra queste vi è anche il proprietario dell’hotel. La struttura è considerata tra le migliori della stazione balneare di Sperlonga.

TREDICENNE MORTA RISUCCHIATA DAL BOCCHETTONE DELLA PISCINA A SPERLONGA ULTIME NOTIZIE: INDAGATE 4 PERSONE PER OMICIDIO COLPOSO

Quattro sono in tutto le persone indagate per la morte della tredicenne, Sara Francesca, avvenuta a causa del bocchettone della piscina dell’hotel in cui stava trascorrendo le vacanze a Sperlonga. La studentessa è stata risucchiata dall’impianto della vasca e per lei non c’è stato nulla da fare. La giovane, infatti, è deceduta al policlinico Gemelli di Roma nella notte tra mercoledì e giovedì. A lanciare l’allarme per quanto stava accadendo alla ragazzina è stata la mamma, la quale ha assistito alla drammatica scena. Un turista americano si è subito gettato, seguito da altri presenti, e ha tirato con tutte le sue forze la tredicenne fuori dall’acqua. Ormai, però, per la piccola non c’era più molto da fare. Inutili sono stati gli interventi dei soccorsi.

Sulla vicenda stanno attualmente indagando i carabinieri di Sperlonga e della compagnia di Terracina. La zona della piscina e il vano delle pompe sono stati sequestrati. Gli inquirenti hanno anche ascoltato gli addetti alla manutenzione, al fine di capire se i sistemi di sicurezza siano funzionanti. Questi, infatti, avrebbero dovuto bloccare i bocchettoni. Ascoltati anche i testimoni e il personale dell’hotel. Secondo le prime ricostruzioni, la 13enne si sarebbe tuffata in acqua e poi sarebbe stata subito aspirata dal bocchettone grande circa 20 centimetri, situato sul fondo della piscina. I presenti l’hanno portata a bordo piscina, dove hanno cercato di rianimarla. Le sue condizioni sono peggiorate nella notte, apparendo molto gravi. La situazione è precipitata e per lei non è stato più nulla da fare.

Al momento sappiamo che verrà effettuata l’autopsia, per comprendere le cause esatte della morte. Infatti, è necessario capire se la 13enne abbia avuto un malore prima di annegare. Nel frattempo, nella cittadina di Morolo sono tutti sconvolti per quanto accaduto a Sara Francesca. A Frosinone, dove frequentava la seconda media, viene ricordata come una “studentessa modello, educata e generosa”. La 13enne aveva anche una grande passione per la danza.



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