Attualità Italiana

Valmalenco, è giallo sulla scomparsa di Mattia Mingarelli: trovate le ultime foto scattate con il telefono

Si indaga sulla scomparsa del 30enne Mattia Mingarelli, sparito nel nulla lo scorso weekend in Valmalenco. Intanto si controllano le ultime foto scattate con il telefono

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Venerdì scorso si sono perse le tracce di Mattia Mingarelli, scomparso il Valmalenco, in provincia di Sondrio. E’ giallo su quello che possa essere accaduto all’uomo, di cui però è stato ritrovato il cellulare. Si indaga dunque per cercare di ricostruire i suoi ultimi spostamenti anche attraverso le foto scattate con il dispositivo. Mattia Mingarelli è originario di Albavilla, in provincia di Como. Le ricerche nella sua casa vacanza e nel Ristoro Barchi hanno dato esito negativo. Nessuna traccia è stata rinvenuta del 30enne.

E’ MISTERO SULLA SCOMPARSA DI MATTIA MINGARELLI IN VALMALENCO: COSA E’ ACCADUTO AL 30ENNE?

Se in un primo momento si parlava di scomparsa a partire da venerdì, pare che Mattia Mingarelli sia stato visto invece sabato per l’ultima volta. A dichiararlo è stato un suo amico, nonché gestore del rifugio. I due avrebbero passato insieme la serata, al seguito della quale il 30enne, agente di commercio, sarebbe scomparso. Il Procuratore capo della Procura di Sondrio, Claudio Gittardi, ha riferito: “Stiamo ricostruendo gli spostamenti di Mingarelli, che speriamo possano darci delle risposte“. Ha poi concluso dicendo che ” al momento si tratta di un caso di persona scomparsa“. Non avanza dunque altre ipotesi ma si indaga seguendo ogni possibile pista.

Sia al ristoro che alla casa vacanza di Mattia Mingarelli, sono stati messi i sigilli. Nella mattinata di lunedì entrambi i luoghi sono stati controllati accuratamente dai carabinieri della Sezione investigazioni scientifiche del Reparto operativo del Comando provinciale di Milano. Pare però che non siano emerse tracce che possano far presumere a qualche genere di reato avvenuto in questi luoghi.

La pista che si segue nelle ultime ore è quella del telefono cellulare del 30enne. Il gestore del rifugio lo avrebbe consegnato ai carabinieri dicendo di averlo trovato nella neve nei pressi della casa vacanza e del ristoro. Ci sarebbero delle foto scattate venerdì pomeriggio nella zona in cui il telefono sarebbe stato ritrovato dall’amico di Mingarelli, risalenti al pomeriggio di venerdì. Il suo cane è stato trovato invece lunedì, mentre vagava nella zona. E proprio il suo cane è stato immortalato e postato su Instagram da Mingarelli qualche giorno prima, mentre si trovava sulla neve.

Attualmente si tratta quindi di un vero e proprio mistero. Cosa è accaduto al 30enne nel corso del weekend? Si è allontanato volontariamente? Le indagini proseguiranno facendo luce su questa vicenda. A collaborare nelle ricerche ci sono anche amici e familiari di Mingarelli. La speranza è quella di trovarlo vivo.



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