Attualità Italiana

Addio a Luca Cardillo, il 23enne morto lottando contro un tumore alla gamba

Si è spento questa mattina Luca Cardillo, il 23enne colpito da una rara forma di tumore osseo alla gamba destra

luca cardillo morto


Non ce l’ha fatta a sconfiggere il terribile male che lo aveva colpito: è morto Luca Cardillo, il 23enne che aveva commosso tutti con la sua storia. Era stato colpito da un tumore alla gamba che ha lottato per sconfiggere perdendo però questa battaglia. Il ragazzo, originario di Giarre, era andato negli Stati Uniti per curarsi, e lo aveva fatto grazie ad una raccolta fondi online. Purtroppo però neanche questo è servito a salvargli la vita. A colpire Luca Cardillo è stata una forma rara di tumore osseo, che ha interessato la gamba destra. Le sue condizioni di salute sono via via peggiorate negli ultimi giorni fino al tragico epilogo di questa mattina. Il 23enne si è spento intorno alle 7 nella sua casa. Al suo fianco, come sempre, c’erano la mamma Pina, il papà Leonardo e sua sorella Lidia.

LA STORIA DI LUCA CARDILLO, IL 23ENNE CHE HA LOTTATO PER SCONFIGGERE UN RARO TUMORE

Luca Cardillo, a soli 23 anni, ha dovuto affrontare una terribile prova. Ha trascorso le sue ultime festività natalizie in famiglia. Sapeva che la lotta contro il tumore alla gamba destra sarebbe stata davvero difficile. I medici avevano già annunciato che non sarebbe sopravvissuto a questo terribile male ma lui aveva preferito non saperlo. Nonostante le sue condizioni di salute, le sue speranze non si sono mai spente. L’ultimo saluto a Luca verrà dato nella giornata di domani presso il Duomo di Giarre, alle ore 15.

Tante le persone vicine a Luca Cardillo che avevano lottato insieme a lui. Tra queste in prima fila c’è la sorella Lidia con i genitori, ma anche gli amici e persone in tutta Italia che avevano sostenuto la sua causa. A novembre, dopo la raccolta fondi, il 23enne era partito da Catania per recarsi in Texas. Presso l’MD Anderson Cancer Center di Houston, specializzato nella cura del cancro, è stato visitato da alcuni medici. Questi, dopo un’attenta analisi del caso, hanno valutato l’impossibilità di rimuovere il tumore chirurgicamente, anche con un’amputazione. Quest’ultima sarebbe stata troppo rischiosa per il fisico di Luca, già ampiamente provato dalla malattia. Il tumore maligno è infatti avanzato nei mesi provocando un peggioramento del quadro clinico in generale. Dunque si sono presentati tachicardia, polmonite e il versamento pleurico. Ad aggravare ulteriormente la situazione sono state le metastasi ai polmoni.

Purtroppo Luca, che sognava di diventare un attore, si è spento ma tutti lo ricorderanno per il suo sorriso anche nel momento più difficile della sua vita.



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