Attualità Italiana

Morte Maura Viceconte: l’ex atleta ha pianificato il suicidio

Il suicidio di Maura Viceconte è stato pianificato ma non si conoscono le cause del gesto. L'ex atleta si è tolta la vita nel giardino di casa sua

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La morte di Maura Viceconte ha lasciato sotto choc la famiglia, che non si spiega il perché del suicidio della ex atleta. Nel pomeriggio di domenica in Val di Susa, presso la sua casa di Chiusa San Michele, Maura Viceconte si è suicidata all’età di 51 anni. Dopo pranzo è uscita per buttare la spazzatura senza più rientrare. Il compagno si è dunque preoccupato ed è andato a cercarla. Purtroppo la scena che si è trovato di fronte è stata drammatica: l’ex atleta si è suicidata impiccandosi ad un albero che si trova in giardino. Il suicidio era probabilmente stato pianificato dall’ex atleta, ma la famiglia non riesce a spiegarsi il perché. Lascia anche un figlio di 8 anni.

SUICIDIO MARA VICECONTE, IL TERRIBILE GESTO ERA STATO PIANIFICATO MA NON SI CONOSCONO LE RAGIONI

Qualche giorno fa Maura Viceconte aveva pubblicato su Facebook l’ultima foto con il figlio Gabriele, di soli 8 anni. I due si trovavano davanti ad un bar e apparivano sorridenti. Nulla che potesse far presagire il terribile gesto di domenica pomeriggio.

E invece a quanto pare l’ex atleta lo aveva pianificato, aveva deciso di togliersi la vita. Dunque ora si cerca di capire cosa possa averla spinta a mettere fine alla sua vita in maniera così tragica. Non sono stati trovati dei biglietti di addio o messaggi per spiegare le motivazioni del suicidio alle persone care.

Maura Viceconte è una ex atleta che ha ottenuto diversi riconoscimenti per la sua carriera. Ha lavorato nella sua vita alla Savio, un’azienda di grandi dimensioni che si occupa della vendita di accessori per serramenti. E’ stata una delle poche azzurre a non essere entrata a far parte di un gruppo sportivo militare. A sponsorizzarla era stata la sua azienda, consentendole dunque di portare avanti i suoi allenamenti.

A parlare di lei è stato l’ex coach Renato Canova, che ha parlato di “personalità complessa” e di alcune preoccupazioni sul lavoro. Luigi Cantore, amico della Viceconte e anche regista del suo documentario autobiografico, ha riferito di alcuni “brutti pensieri” dell’ex atleta, che erano però “legati al passato”.

La 51enne è stata una fondista italiana che ha ottenuto grandi successi anche nel confronto con le altre della sua categoria. Era riuscita anche a sconfiggere un carcinoma al seno, lottando per cinque anni. Qualcosa però deve essere andato storto dentro di lei e si indaga nella sua vita per capire cosa possa averla spinta al suicidio.



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