Attualità Italiana

Genova, neonato morto tragicamente dopo circoncisione in casa

Un neonato è morto per una circoncisione praticata in casa. E' avvenuto a Quezzi, in provincia di Genova. Interrogate la mamma e la nonna

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E’ terribile quanto accaduto a Genova, dove un neonato è morto a seguito di una circoncisione effettuata in casa. E’ accaduto nella provincia di Genova, a Quezzi. Il neonato aveva poche settimane e in casa con lui c’erano la madre, 25 anni, e la nonna materna. Le donne, entrambe nigeriane, hanno chiamato i soccorsi ma i sanitari del 118, giunti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del bimbo. Dunque la polizia è stata allertata e le due donne sono state portate in questura per poter essere interrogate sull’accaduto.

GENOVA, NEONATO MORTO PER UNA CIRCONCISIONE EFFETTUATA IN CASA: SI INDAGA SULL’ACCADUTO

Secondo quanto si apprende, la circoncisione sul neonato potrebbe essere stata effettuata da una terza persona chiamata dalla madre e dalla nonna del bimbo. Il padre del piccolo è lontano dall’Italia e dunque estraneo ai fatti. Ad occuparsi delle indagini è il sostituto procuratore Daniela Pischetola. Non si esclude il reato di omicidio preterintenzionale. Attualmente sono sotto analisi i telefoni cellulari della mamma del neonato morto per una circoncisione, e della nonna. L’obiettivo è quello di ricostruire gli ultimi contatti delle due per scoprire chi abbia praticato la circoncisione sul neonato, che gli è stata fatale.

LA DINAMICA DEI FATTI, COSA E’ ACCADUTO AL NEONATO MORTO PER UNA CIRCONCISIONE?

Secondo quanto si apprende in queste prime ore di indagini, la mamma e la nonna del neonato potrebbero aver sottovalutato quello che stava succedendo. Avrebbero infatti chiamato il 118 dopo diversi tentativi di tamponare il sangue. Il bimbo, che aveva poche settimane, precisamente un mese e mezzo, non è dunque sopravvissuto.

La mamma e la nonna del neonato morto per una circoncisione praticata in casa, sono state interrogate per diverse ore dagli agenti della Squadra Mobile, sotto la guida del dirigente Marco Calì. Le due avrebbero detto di aver praticato la circoncisione sul bambino per motivi di tipo culturale.

La madre del bimbo, una nigeriana di 25 anni, avrebbe detto più volte di amare suo figlio. I fatti sono avvenuti a Quezzi, in provincia di Genova, in un’abitazione sita in via Edera. Il padre del neonato morto a causa della circoncisione, si trova all’estero per motivi di lavoro. L’intervento fai da te sarebbe avvenuto nella giornata di ieri. Prima delle ore 3.30-4 della scorsa notte però, nessuno aveva allertato i soccorsi.

Il personale intervenuto sul posto dopo la chiamata della mamma e della nonna del neonato, non ha potuto fare nulla per salvare il bambino. A quanto pare però il bimbo aveva perso diverso sangue già da un po’. Sono stati trovati molti pannolini pieni di sangue in casa, a dimostrazione del fatto che l’emorragia andava avanti da un po’.



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