Attualità Italiana

Milano, donna segregata in casa dal fidanzato per 4 giorni: cade dalla finestra tentando la fuga

A Milano una donna di 26 anni è stata segregata in casa dal fidanzato per 4 giorni, subendo diverse violenze fisiche. E' fuggita dalla finestra cadendo a terra

milano donna segregata casa fidanzato


A Milano, una donna è stata segregata in casa dal fidanzato per 4 giorni. Nel tentativo di fuggire, è caduta dalla finestra ferendosi. La vittima è una giovane donna di 26 anni, costretta a subire prigionia e botte dall’uomo che probabilmente diceva di amarla. Si tratta di Giacomo Oldrati, un 40enne che nel suo “curriculum” presenta diversi casi di aggressioni ai danni di donne. Addirittura nel gennaio del 2018, Oldrati era stato assolto dall’accusa di sequestro di persona, violenza privata, tentato omicidio, violenza sessuale e lesioni personali. I reati imputati all’uomo erano stati commessi ai danni di ben cinque donne, che erano state aggredite nel 2012 a Bologna. Ora il 40enne ha rimesso in scena quello di cui è capace e questa giovane donna è stata segregata in casa per ben 4 giorni.

MILANO, DONNA SEGREGATA IN CASA DAL FIDANZATO: COSTRETTA A LANCIARSI DALLA FINESTRA PER SFUGGIRE ALLE SUE VIOLENZE

La giovane donna di 26 anni, pur di sfuggire alle grinfie di quell’uomo, ha deciso di lanciarsi dalla finestra. Era l’unica chance per lei di trovare la libertà. Quando ha intrapreso una relazione con quella persona, non aveva idea del suo terribile e inquietante passato. Il 40enne Giacomo Oldrati era infatti stato accusato in passato di violenze di vario tipo, nonché di sequestro di persona, ai danni di diverse donne, ben cinque. I fatti risalirebbero al 2012. E’ stato assolto nel gennaio del 2018 perché incapace di intendere e di volere. Un errore a quanto pare, visto e considerato quello che è accaduto alla 26enne.

Ma cosa è accaduto in quei 4 giorni in cui la donna è stata segregata in casa dal fidanzato? La giovane era letteralmente prigioniera dell’uomo da sabato scorso, all’interno dell’appartamento del 40enne che si trova a Milano, in via Biella. Sono così iniziati 4 giorni di vero e proprio terrore. La donna ha dovuto subire gli sbalzi di umore di Oldrati, fino al tentativo di fuga di martedì sera. I genitori della 26enne non concordavano con la relazione intrapresa dalla figlia con quell’uomo, e probabilmente ci avevano visto lungo. La ragazza sabato mattina aveva detto loro di essere uscita con un’altra persona. I due hanno fatto una passeggiata e poi sono andati in casa. Qui la donna ha subito un primo pestaggio con calci e pugni, le ha anche messo le mani intorno al collo e l’ha afferrata per i capelli. Nella mattinata di domenica l’uomo sembrava essersi calmato e la coppia è andata a fare la spesa. La sera però ecco di nuovo l’incubo: la 26enne è stata picchiata ancora una volta. Intanto i genitori della ragazza hanno provato a mettersi in contatto con lei, andando anche a citofonare all’appartamento dell’uomo. La figlia però ha chiesto loro di non disturbare. Nella giornata di martedì il 40enne ha poi costretto la donna a fare un bagno nell’acqua gelida.

La 26enne probabilmente esausta, ha approfittato di un momento in cui Oldrati era distratto. Dunque è fuggita via nuda, uscendo da una finestra del secondo piano. E’ dunque caduta a terra fratturandosi. Per fortuna una donna l’ha soccorsa e l’ha aiutata a rivestirsi, contattando la polizia e i soccorsi. L’uomo è stato fermato e ora è accusato di lesioni personali e sequestro di persona.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.