Attualità Italiana

Carol Maltesi uccisa perchè voleva lasciare Rescaldina e iniziare una nuova vita: parla il fidanzato

Parla a Fuori dal coro il fidanzato di Carol Maltesi e spiega che la ragazza voleva lasciare Rescaldina: Fontana l'ha uccisa per questo?

il fidanzato di carol maltesi

Le amiche e gli amici di Carol Maltesi non hanno dubbi e sostengono da settimane questa tesi, come fanno anche i genitori della ragazza. Carol stava per lasciare Rescaldina, il tempo di mettere da parte altri soldi per potersi permettere una piccola casetta a Verona per stare il più vicino possibile a suo figlio. E poi una nuova vita anche sentimentale con un ragazzo che aveva conosciuto nel mondo dei film per adulti. Era forse il suo nuovo fidanzato. Oggi quel ragazzo parla di amore e racconta dei progetti di Carol, della vita che avrebbero voluto fare insieme. E’ questo probabilmente il movente che ha spinto Davide Fontana a uccidere Carol: la stava perdendo, lei voleva andare via .

Nella trasmissione Fuori dal Coro, su Rete 4, il ragazzo che stava insieme a Carol, ha parlato di quello che è successo nei giorni precedenti al suo omicidio e ha spiegato: «Carol non doveva fare alcun video quella mattina con Davide, non faceva video di quel genere. Ne sono sicuro perché lei mi diceva tutto, ci amavamo e facevamo lo stesso lavoro, quindi non avevamo segreti. Tra la sera del 10 gennaio e la mattina presto dell’11, prima che morisse, ci siamo scritti e parlati più volte».

Carol Maltesi voleva andare via da Fontana: è questo il movente dell’omicidio?

Galdo ha poi raccontato di come l’assassino, si sia finto Carol anche mandando messaggi a lui: «Lui (Fontana, ndr) dopo che l’ha uccisa mi ha scritto, fingendosi lei e dicendo all’improvviso che mi lasciava perché io ero geloso, ma poche ore prima io e Carol ci eravamo scritti e messaggiati. Dovevamo partire insieme il 15 gennaio per la Francia e lei si sarebbe dovuta trasferire qui da me, a Praga, perché aveva deciso di lasciare la casa a Rescaldina e di prendere una casa in affitto a Verona per stare con il figlio, che vedeva una settimana al mese e di trasferirsi da me gli altri giorni».

Il ragazzo spiega che Carol già in precedenza aveva trovato una casa a Verona ma che Fontana le aveva impedito di trasferirsi. Per far finta di essersi rifatto una vita e convincere Carol che erano solo buoni amici, a detta di quest’uomo, Fontana diceva anche di avere una nuova fidanzata, nel tentativo di manipolare la Maltesi. Secondo Galdo, la sua fidanzata era troppo buona e pronta ad ascoltare i consigli di un uomo che però non voleva il suo bene. Nelle settimane successive a quel messaggio in cui Carol diceva di volerlo lasciare, Galdo si è messo in contatto con Fontana per chiedere il suo aiuto, non riuscendo a parlare con la ragazza. Davide lo aveva liquidato dicendo che Carol dormiva sempre e non voleva parlare con lui.

Il giovane parla anche di un altro inquietante episodio. Dopo il ritrovamento del cadavere di Carol, quando Fontana era stato convocato dai Carabinieri, si era messo in contatto con una amica della Maltesi dandole un appuntamento: «Forse voleva uccidere anche lei perché era l’unica, oltre a me che però ero lontano e dunque non sapevo del ritrovamento, che avrebbe potuto riconoscerla dai tatuaggi – ha affermato Galdo -. Per fortuna lei mi ha chiamato subito, senza che Davide lo sapesse, e appena mi ha raccontato quello che stava succedendo e del ritrovamento dei pezzi di corpo coi tatuaggi che aveva Carol, io le ho detto di andare dai carabinieri e di non andare assolutamente a casa di Davide».

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