Economia

Pensioni anticipate ultime notizie, arrivano importanti agevolazioni per persone disabili

Gli invalidi con disabilità al 75% potranno usufruire della pensione anticipata con importanti agevolazioni. Questo è quanto previsto dalla Riforma Pensioni contenuta nella Legge di Stabilità 2017. Ecco le ultime notizie sulla riforma pensioni


La Riforma Pensioni continua a far parlare di sé e ad oggi arrivano novità per le persone disabili. Secondo quanto specificato all’interno della Legge di Stabilità 2017, ci sono importanti agevolazioni per invalidi la cui disabilità sia stata accertata dal 75% in su. Dunque questa categoria di persone potrà accedere anticipatamente alla pensione ma dovrà comunque rispondere ad una serie di requisiti imprescindibili. Chi ha un’invalidità accertata al 75%, oltre a poter accedere alla pensione anticipata, vede già riconosciuta una maggiorazione contributiva di due mensilità rispetto ad ogni anno lavorativo (art. 80, co. 3, legge 388/2000).

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Le tabelle allegate alla Riforma Pensioni presente nell’ambito della Legge di Stabilità fa dunque emergere la pensione anticipata per chi ha un’accertata disabilità pari almeno al 75%. Ma quali sono gli altri requisiti? Gli invalidi dovranno aver versato 30 anni di contributi e avere compiuto 63 anni di età. Questa categoria di lavoratori potrà andare in pensione anche a prescindere dall’età senza penalizzazioni qualora venisse rispettato il requisito del versamento di 41 anni di contribuzione, purché siano “lavoratori precoci”. Quest’ultimi sono coloro che hanno lavorato almeno un anno (senza interruzioni) prima del compimento dei 19 anni.

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Se per i disabili con invalidità al 75% sono previste queste importanti agevolazioni, per chi non raggiunge tale percentuale la situazione non è poi così differente dagli altri lavoratori. Si può infatti accedere alla pensione anticipata con APE volontaria se si hanno 20 anni di contribuzione alle spalle e se sono stati compiuti i 63 anni di età. Dunque l’anticipo contributivo rimane a carico di questi lavoratori proprio come per tutti gli altri. Infatti, con la nuova legge di Stabilità, i lavoratori nati tra il 1951 e il 1953 potranno andare in pensione prima del previsto tramite un prestito che dovranno però restituire al compimento dell’effettiva età pensionabile. Sono tuttavia ancora in molti a non essere soddisfatti del provvedimento in questione, che sicuramente continuerà a far discutere.

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