Persone Scomparse

Piera Maggio continua la sua battaglia per cercare Denise: una intercettazione darà novità?

Piera Maggio continua la sua battaglia per cercare Denise: una intercettazione darà novità? Ecco le ultime notizie dalla puntata del 6 giugno 2017


Piera Maggio non si arrende e vuole capire che fine abbia fatto la sua piccola Denise. La mamma della bambina, che oggi sarebbe una adolescente, ospite de La vita in diretta vuole chiedere ancora una volta che qualcuno le dia delle risposte. Non vuole discutere quello che è successo durante il processo, non vuole discutere la decisione dei giudici che hanno dichiarato dopo tre gradi di giudizio Jessica Pulizzi innocente ma vuole delle risposte. Se la Pulizzi non ha nulla a che fare con questa storia, chi ha preso Denise? Piera è ospite oggi de La vita in diretta per ricordare che in questi anni c’è stata anche una intercettazione importante che non è stata utile visto che non si è capito chi fossero le persone a parlare. L’intercettazione viene registrata da una cimice che è stata piazzata sullo scooter di Jessica Pulizzi. Si sentono parlare due persone, non c’è Jessica in questa conversazione, e fanno il nome di Denise. Si tratta di una intercettazione che è stata agli atti nel processo, di cui si è anche molto parlato in tv ( infatti a La vita in diretta viene mostrato un servizio di Chi l’ha visto in cui si parla di queste intercettazioni). Piera vorrebbe che questa intercettazione venga diffusa, con l’audio originale, per capire se qualcuno potrebbe riconoscere la voce delle persone che stanno parlando tra di loro, che parlano appunto di Denise. La mamma della piccola ricorda inoltre che è certo che le tre persone stessero parlando di Denise Pipitone perchè dopo aver ascoltato anche altre famiglie, che avevano nel loro nucleo una bambina di nome Denise, non c’era stato nessun genere di riscontro. 

Piera Maggio e il suo avvocato ribadiscono che vogliono avere la verità su questa storia e che non finirà qui. Parlano anche di una nuova pista: una giornalista di Mediaset starebbe facendo una sua indagine personale che l’ha portata verso qualcosa di molto particolare che riguarda delle impronte digitali trovate in una casa che nulla avrebbe a che fare con la bambina. Per il momento però non si può aggiungere altro anche se Piera Maggio spera che le indagini possano essere riaperte e che si possa arrivare finalmente, dopo tutti questi anni, alla verità. 

Piera Maggio sottolinea le cose negative di questa indagine ma vuole anche avere fiducia nella giustizia e spera che prima o poi si arrivi a un finale degno di tale nome. “Io penso che Denise è stata spostata tre mesi dopo dal luogo in cui si trovava. Per cui credo che fosse viva allora e credo che sia viva adesso. I bambini scomparsi vanno cercati, non vanno dimenticati” queste le parole di mamma Piera che vuole lottare ancora con la speranza di avere prima o poi la possibilità di riabbracciare la sua Denise. 



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