Politica

Un governo neutrale proposto da Mattarella, poi il voto: le reazioni dei partiti

Un governo neutrale proposto da Mattarella, poi il voto: le reazioni dei partiti. Ecco le ultime notizie con le date del voto e le parole dei leader politici


Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha preso la sua decisione e ha comunicato quelle che sono le sue intenzioni in vista del prossimo Governo questo pomeriggio. La “soluzione” indicata da Mattarella è quella che prevede un governo definito dal presidente della Repubblica Neutrale, composto da persone che non rispondono a nessun schieramento politico. Inoltre Mattarella ha specificato che le persone che andranno a far parte di questo Governo non potranno poi presentarsi alle possibili elezioni successive. Mattarela spiega di esser arrivato a questa unica soluzione dopo aver incontrato tutti i partiti che non sono riusciti a trovare tra di loro un accordo. Il Governo neutrale proposto da Mattarella dovrebbe ottenere la Fiducia per poi traghettare il paese alle prossime elezioni. Il presidente della Repubblica auspica che si possa votare a fine anno, e quindi andare a risolvere delle questioni con questo governo ( tra le altre cose anche la Legge di Bilancio fondamentale per il paese).

Mattarella ha spiegato però, che si potrebbe anche andare prima al voto: in estate, assolutamente sconsigliato e in autunno. Ne deriverebbe una campagna elettorale aspra che probabilmente porterebbe il paese a una nuova situazione di stallo, visto che successivamente ci sarebbero da ricreare delle alleanze, alleanza che dal 5 marzo a oggi, gruppi, movimenti e partiti non sono stati in grado di stringere. 

MATTARELLA PROPONE UN GOVERNO NEUTRALE: LA RISPOSTA DEI POLITICI E LE REAZIONI

Stando alle prime reazioni, verso i media e sui social, solo il PD approva la linea di Sergio Mattarella mentre le altre forze politiche sono contrarie alla proposta fatta dal presidente della Repubblica. 

Luigi Di Maio su Twitter: “Nessuna fiducia a un governo neutrale, sinonimo di governo tecnico. Si vada al voto a luglio”. Poi, in assemblea congiunta: “Visto che la legislatura praticamente non è iniziata, le liste per le nuove elezioni saranno probabilmente le stesse, la decisione finale spetterà comunque al garante (Grillo, ndr)“, fermo restando che resteranno esclusi i massoni e coloro che si sono tenuti parte delle restituzioni.

Queste invece le parole di Matteo Salvini: “O governo di centrodestra o voto in estate. Non c’è tempo da perdere, non esistono governi tecnici alla Monti, contiamo che Berlusconi mantenga la parola data e abbia la nostra stessa coerenza, poi gli italiani ci daranno la maggioranza assoluta e cambieremo l’Italia da soli“.

NUOVO GOVERNO ULTIME NOTIZIE: QUANDO SI DOVREBBE VOTARE? LE DATE

Le parole di Mattarella: “L‘altra ipotesi  un voto anticipato, ma si è sempre evitato di votare in estate. Si potrebbe fissare il voto in autunno, ma con la preoccupazione di non avere il tempo di elaborare e approvare la manovra finanziaria. Va considerato anche il rischio ulteriore della speculazione finanziaria sui mercati internazionali. E anche che, a legge elettorale invariata, si riproduca la stessa attuale situazione. Va tenuto anche in debito conto il tema dei tempi minimi per assicurare la partecipazione alle elezioni.”

Votare in estate vorrebbe dire non tenere in conto molte cose: dal voto dei giovani impegnati in lavori estivi a quelli che affrontano la sessione estiva di esami e di laurea. Il voto degli stagionali e non ultimo delle persone che da mesi hanno anche prenotato le loro ferie e le vacanze, considerazioni che sembrano banali ma che vanno comunque fatte. 



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