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Linux supera Microsoft dopo 20 anni, ora sfida Apple

Era il lontano 1991 quando Linus Torvalds metteva sul mercato la prima versione di Linux, e adesso, dopo venti anni dalla sua nascita, il “pinguino” open source supera il colosso della Microsoft in quasi tutti i mercati principali dell’informatica: dal mondo dei supercomputer (9/10 di quelli presenti nella top 500 utilizzano il sistema operativo di […]


Era il lontano 1991 quando Linus Torvalds metteva sul mercato la prima versione di Linux, e adesso, dopo venti anni dalla sua nascita, il “pinguinoopen source supera il colosso della Microsoft in quasi tutti i mercati principali dell’informatica: dal mondo dei supercomputer (9/10 di quelli presenti nella top 500 utilizzano il sistema operativo di Linux), alle internet tv; dalle videocamere ai server aziendali.

E Jim Zemlin, direttore esecutivo della Linux Foundation, dichiara che Microsoft non è più un rivale e che prendersela con loro sarebbe come colpire un cucciolo.

A dire il vero la Microsoft ha ancora il controllo sul mercato dei desktop, dei laptop e in generale dei personal computer: un settore in cui Microsoft e Windows non temono rivali. Ma si tratta di una porzione di poco conto e sempre meno importante, sempre a detta di Zemlin.

Quella di Linux è stata una conquista operata attraverso piccoli passi, che ha consentito a una piccola azienda “no profit” di scavalcare la maggiori compagnie mondiali dell’informatica fino alla vetta, arrivando a superare addirittura Windows.

E adesso, mentre il sistema open source domina gran parte del mercato globale, la sfida viene diretta al sempre più crescente settore del computing mobile: tablet e smartphone sono il prossimo oggetto delle mire del “pinguino”.

Questa volte il gigante da battere sarà la Apple, che in questo settore è leader indiscussa, tanto che il marchio della mela è stato definito il “peggior nemico di Linux



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