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Codemaster cade come Sony, colpa degli hackers

Sembra che qualcuno abbia voglia di fare un bel po’ di soldi sulle spalle dei poveri giocatori. Dopo la terribile vicenda del Sony Network e Store dove i lavori sono durati la bellezza di due mesi, gli hacker si sono gettati su Qriocity, il servizio video\musicale di Sony, non contenti hanno proseguito il loro viaggio […]


Sembra che qualcuno abbia voglia di fare un bel po’ di soldi sulle spalle dei poveri giocatori. Dopo la terribile vicenda del Sony Network e Store dove i lavori sono durati la bellezza di due mesi, gli hacker si sono gettati su Qriocity, il servizio video\musicale di Sony, non contenti hanno proseguito il loro viaggio su Sony Pictures (la divisione Film).

Recentemente anche Nintendo è stata protagonista per qualche ora della stessa paura, fortuna che gli hackers dopo aver varcato la porta hanno semplicemente lasciato un messaggio del tipo “Siete i creatori di SuperMario, non abbiamo niente contro di voi, scusate l’intrusione”.

Finito di lavorare con tutte queste aziende, una settimana dopo, parliamo del 20 Maggi,o il nuovo obiettivo è Codemaster, il produttore della famosa saga di rally, niente meno che DIRT.
Il 20 Maggio è solo una doccia fredda, gli hacker accedono al sistema, ma la sicurezza è forte e il sistema respinge la minaccia, unici dati sottratti sono le password dello staff, niente paura quindi, tutto al sicuro.

Si, come no… La sicurezza dura fino il 6 giugno, quando stavolta, gli hacker fanno piazza pulita di tutti i dati sensibili: nomi e indirizzi clienti, indirizzi e-mail, numeri di telefono, password criptate e cronologie ordini.
Tutti i siti Codemaster, in questo momento rimandano per assistenza e discussioni alla pagina ufficiale di Facebook, inutile ripetere il concetto che la vostra password deve essere cambiata non solo sui prodotti Codemaster, ma anche altri siti, dove accedevate con la stessa identica password.
Finiranno questi attacchi, oppure il 2011 sarà solo l’inizio?



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