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Megavideo e Megaupload chiudono: la rivolta su internet

Megavideo e Megaupload oscurati dall'Fbi: "violavano il diritto d'autore". Ed è protesta sui social network, dove gli utenti discutono del caso.


Una cattiva notizia per tutti gli appassionati di Megavideo e Megaupload. Il primo è un sito che permette di guardare in streaming qualsiasi contenuto video, anche un film. Il secondo invece è uno dei più grandi siti di condivisione di file. Da ieri i due siti sono stati oscurati dall’Fbi. Megaupload è uno dei siti più conosciuti e utilizzati per lo scambio di file di grosse dimensioni. Adesso i fondatori del sito sono accusati di aver violato le norme antipirateria. Secondo le autorità federali americane, che hanno messo i sigilli al sito, lo scambio illegale di materiale protetto da copyright avrebbe causato danni alle compagnie per 500 milioni di dollari. Inutile dirvi la reazione degli utenti della rete, imbestialiti dall’accaduto. La rivolta, come spesso accade in occasioni simili, è scoppiata sui social network.Son bastati pochi minuti infatti perché la notizia facesse il giro del mondo ed ecco che su Twitter  l’hashtag #megaupload è balzato in vetta tra i “trending topics”. L’Fbi ha fatto sapere, attraverso un comunicato,  che il numero uno del sito, Kim Schmitz, è stato arrestato in Nuova Zelanda insieme ad altri tre dirigenti del cyber-colosso. Il sito è di proprietà della Megaupload-Limited, società registrata ad Hong Kong, e negli anni è diventato il centro per chi scarica contenuti da Internet, dalle canzoni ai film. Insomma, chiudono così due dei siti più cliccati al giorno. Giustizia o limitazione alla libertà? È questo il dibattito che si è acceso su internet. C’è chi pensa che sia giusto oscurare questi siti, se in qualche modo possono violare il diritto d’autore. C’è invece chi concepisce internet come un mondo di libertà assoluta e che si vede negato un diritto: quello di scaricare un file (oppure quello di vedere un film streaming). Insomma, che sia giusto o no, “Megaupload” e “Megavideo” sono gli argomenti del giorno nella rete.



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1 response to “Megavideo e Megaupload chiudono: la rivolta su internet

  1. …e non a caso sono l’argomento del giorno nella rete… 150.000.000+ (centociquantmilioni) di persone, una passione comune, ri-disegnare le regole che stanno mandando in fallimento il sistema.

    150 milioni di delinquenti? prendete coscienza, la guerra spirituale è appena iniziata.

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