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Non è mai troppo tardi 2.0, occasione per gli italiani

Come affrontare e risolvere il problema del digital divide? Fino ad oggi tutte le strade intraprese non hanno portato a una reale svolta. Facciamo il punto


Quello che è chiaro in un Paese profondamente legato ad alcune routine ed abitudini come l’Italia, è che il problema del digital divide non si risolve solo attraverso investimenti volti ad aumentare le infrastrutture dedicate alla comunicazione, e neppure con il semplice aumento delle possibilità di scelta sul tipo di servizio e connessione come ad esempio la navigazione in fibra, la solo adsl, ecc (vedi tutto su http://miglioriofferteadsl.com/tipo/solo-adsl.html). La questione è infatti molto più delicata, figlia anche di un lungo periodo in cui bisognava dare per scontato il solo servizio con Telecom e nonostante da anni si sia passati alla libera scelta (o quasi) dettata dalle liberalizzazioni.

Non a caso il problema del digital divide, mano a mano che cede terreno sul territorio, mantiene le proprie quote tra le varie fasce della popolazione. Secondo una analisi condotta dall’Istat sono infatti oltre 22 i milioni di italiani che non sfruttano le possibilità delle connessioni ad internet, e tra questi le percentuali maggiori si concentrano tra i bambini al di sotto dei 10 anni (colpevoli i progetti scolastici che se pur molto spesso presenti non sono supportati dalle dotazioni dei pc), e gli over 64 anni. Fino a 75 anni la percentuale dei non “connessi” raggiunge il 75% della popolazione, che supera il 93% per gli over 75.

Per trovare una soluzione, che sia anche facilmente accessibile, è stato quindi lanciato il format che richiama il progetto con il quale il Maestro Manzi riuscì ad alfabetizzare tantissime persone, altrimenti tagliate fuori da un sistema di istruzione, anche all’epoca carente rispetto alle reali necessità e potenzialità. Non a caso a questo format è stato dato il nome di ‘Non è mai troppo tardi 2.0’. Un progetto giustamente ambizioso, ma che ha dalla propria parte la presenza della televisione di Stato ormai quasi in ogni casa, con in più un richiamo ad un ricordo che per molte persone anziane, mantiene il gusto dolce del progresso raggiunto con le proprie mani, senza coercizioni e nel modo più semplice possibile.

 



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