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Caso Roberta Ragusa, Logli in tv: “Ho paura che sia segregata da qualche parte”

Caso Roberta Ragusa, Logli in tv: "Ho paura che sia segregata da qualche parte". Parla per la prima volta in tv e lo fa alle telecamere di Quarto Grado Antonio Logli dopo due condanne a 20 anni


Cambia rotta Antonio Logli che negli ultimi anni non aveva mai voluto parlare con i giornalisti. Si cambia tattica e così nella puntata di Quarto Grado del primo giugno 2018 vediamo una lunga intervista al marito di Roberta Ragusa che parla della sera della scomparsa della donna ma anche di tutto quello che è successo negli ultimi sei anni. Antonio Loglio, che ha fin’ora affrontato due processi, primo e secondo grado, dai quali è uscito condannato, racconta come è oggi la sua vita, un inferno, alle telecamere del programma di Rete 4. Parla con orgoglio dei suo figli, dei momenti difficili che insieme hanno superato e parla anche di Roberta, sua moglie. Continua a professarsi innocente e ha una grande paura: “Temo che mia moglie sia stata segregata da qualche parte” rivela alla giornalista Francesca Carollo, la prima, dopo più di 5 anni, a poter parlare faccia a faccia con Logli.

In studio gli avvocati Cavani e Sergiampietri chiariranno, carte alla mano, quelli che sono stati i contenuti della difesa nelle due udienze che si sono tenute in Corte d’Assise d’Appello. Dall’inaffidabilità dei due testi, Loris Gozi e Silvana Piampiani, all’assenza del corpo e alle “scarse” indagini su ipotesi di incidente o allontanamento volontario. Nel corso della puntata molti i servizi per provare a cercare una tesi alternativa mentre per i giudici non ci sono dubbi: Roberta non si è suicidata, non è scappata in un posto lontano ma è stata uccisa da suo marito. 

ANTONIO LOGLI A QUARTO GRADO PER LA PRIMA VOLTA IN TV IL MARITO DI ROBERTA RAGUSA DOPO ANNI DI SILENZIO

 “Io dico, se lei è uscita qualcosa dev’essere successo, però non sappiamo cosa sia successo”. Poi ha parlato dei rapporti avuti con la moglie fino al giorno della sua scomparsa misteriosa: “sono sempre stati tranquilli, è vero che io l’ho tradita ma il nostro rapporto era tra persone mature, grandi, mai un litigio“, ha ammesso. Quindi ha proseguito: “Io non ho mai fatto male a nessuno, tantomeno a Roberta, non ho mai fatto del male a nessuno“.

Antonio ha provato anche a parlare di come è cambiata la sua vita da quel giorno. Ha definito questi anni infernali, momenti tristi, tutti quelli che ha vissuto anche se ha cercato sempre di difendere la sua famiglia. Poi in lacrime: “Ultimamente sto male davvero, ho visto mio figlio piangere in aula, non avrei mai voluto. Pensavo a mia figlia a casa che soffriva per noi, che vita è questa? Io credo nella giustizia e so che la verità verrà alla luce, non temo nulla perchè so di non aver fatto niente.”

 



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