Taranto, sono gravissime le condizioni della bambina gettata dal balcone da suo padre
Taranto, sono gravissime le condizioni della bambina gettata dal balcone da suo padre . Ecco le ultime news sul caso
Dopo i concitati fatti di domenica 7 ottobre 2018, da Taranto oggi arrivano notizie che ci permettono di capire come siano realmente andate le cose nella casa del rione Paolo VI. Un fatto di cronaca drammatico che ha visto protagonista la follia di un padre che ha cercato di uccidere i suoi due figli. Secondo le ultime notizie, sarebbero “stazionarie nella permanente gravità” le condizioni della bambina di 6 anni lanciata ieri dal padre dal balcone del terzo piano; pare che l’uomo, dopo l’ennesimo litigio avvenuto telefonicamente con la moglie, da cui era separato, abbia deciso di prendersela con i suoi figli. Come vi dicevamo ieri, raccontandovi la drammaticità di questa vicenda, la mamma dei bambini non era in casa. L’uomo che, secondo il racconto di alcuni testimoni era ubriaco, dopo aver accoltellato alla gola il figlio di 14 anni si è scagliato poi sulla bambina, gettandola dal balcone. La sola notizia positiva di oggi arriva dal bollettino medico del ragazzo, pare che il giovane, guarirà in una quindicina di giorni. Probabilmente l’uomo non ha inferto a suo figlio delle ferite mortali. I medici dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto continuano a controllare costantemente la piccola che è in gravissime condizioni dopo aver riportato un trauma cranico commotivo, un trauma facciale e gravissime lesioni al torace. La bambina è stata sottoposta ieri a intervento chirurgico.
Va anche detto che se anche le condizioni di salute del ragazzino siano incoraggianti, il trauma per quello che è accaduto difficilmente potrà essere superato. Il ragazzino non dimenticherà mai la faccia di suo padre mentre prova a togliergli la vita ferendolo alla gola.
LE ULTIME NOTIZIE DA TARANTO: LA BAMBINA LOTTA PER SOPRAVVIVERE DOPO LA FOLLIA DI SUO PADRE
Tutto è accaduto domenica 7 ottobre in un comprensorio di case popolari del rione Paolo VI di Taranto, nell’abitazione della nonna paterna alla quale erano stati affidati i due fratelli dopo la separazione dei genitori. Il 49enne, con precedenti per maltrattamenti in famiglia, motivo per cui aveva perso la patria potestà dei figli, è stato arrestato per tentato omicidio. I carabinieri lo hanno dovuto sottrarre al linciaggio di centinaia di persone inferocite.
Al momento dell’aggressione in casa c’erano la madre dell’uomo, suo fratello e un nipote. La versione di questi ultimi è al vaglio degli inquirenti che hanno ascoltato anche la mamma dei due minorenni, altri parenti e i vicini di casa.
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