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La sorella di Peter Neumair a Storie Italiane: “Benno potrebbe aver rimosso”

A Storie Italiane parla la sorella di Peter Neumair che aspetta giustizia e dice la sua su Benno

Purtroppo non ci sono novità per quello che riguarda le ricerche del cadavere di Peter Neumair nelle acque dell’Adige e non solo. E’ passato un mese e mezzo da quando Peter e sua moglie Laura Perselli sono scomparsi nel nulla. Due settimane fa il ritrovamento del cadavere di Laura che è stata uccisa: si apprende oggi che potrebbe esser stata strangolata con due corde, ma la notizia è ancora da confermare. Di Peter invece, non c’è traccia. Benno Neumair, il figlio della coppia accusato dell’omicidio dei coniugi e dell’occultamento del loro cadavere, resta in carcere.

Per la prima volta in tv parla anche la sorella di Peter, lo fa con delle brevi dichiarazioni per Storie Italiane, il programma di Rai 1 condotto da Eleonora Daniele. La donna spiega quello che sta provando in questi giorni, con la speranza che si possa arrivare finalmente alla verità per capire che cosa è successo davvero nella villetta di Bolzano il 4 gennaio 2021.

A Storie Italiane parla la sorella di Peter Neumair

La sorella di Peter confida nel lavoro della magistratura. Parlando di suo nipote spiega di aver saputo solo in un secondo momento del ricovero in ospedale in Germania di Benno. “Io penso tutt’ora che lui abbia dei problemi. Problemi forse psichici di un tempo che poteva rimuovere, che rimuove questa cosa” spiega la sorella di Peter sottolineando che però al momento non ci sono prove del fatto che sia stato Benno a uccidere i suoi genitori. “Le indagini porteranno alla verità, speriamo” ha aggiunto la sorella di Peter nelle sue brevi dichiarazioni per Storie Italiane.

Nel frattempo L’Ansa conferma le indiscrezioni trapelate in merito all’autopsia effettuata sul cadavere di Laura Perselli: la non ha avuto il tempo di reagire e ribellarsi al suo assassino. Sarebbe questo il dato emerso dall’esito dell’autopsia svolta sabato scorso dall’anatomopatologo Dario Raniero su incarico della Procura di Bolzano. Sul corpo di Laura nessun segno di difesa. Potrebbe esser stata vittima di un vero e proprio agguato da parte del suo assassino. Forse perchè si fidava?

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