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Napoli in festa per lo scudetto: un morto, sette feriti e una ragazza di 20 anni in pericolo di vita

Notte di festa a Napoli per la vittoria del terzo scudetto ma anche notte di cronaca nera: il bilancio è di 1 morto, una ragazza di 20 anni in fin di vita

scudetto napoli

La città di Napoli è stata teatro di una notte di festeggiamenti per la vittoria dello scudetto del Napoli, ma anche di episodi di violenza che hanno causato una vittima e diversi feriti. Vincenzo Costanzo, un giovane di 26 anni residente a Ponticelli, è stato colpito da un proiettile e trasportato in gravi condizioni all’ospedale Cardarelli, dove purtroppo è deceduto poco dopo. La dinamica dell’accaduto è ancora al vaglio delle autorità, che stanno cercando di ricostruire gli avvenimenti della notte.

Non solo Costanzo, infatti, ma altre tre persone sono rimaste ferite da colpi d’arma da fuoco nella stessa piazza dove è stato colpito il giovane di Ponticelli. Altre quattro persone, invece, sono rimaste ferite alle mani nell’esplosione di petardi. Tra i feriti vi sono una donna di 26 anni di Portici, un uomo di 24 anni di Ponticelli e un giovane di 20 anni sempre di Ponticelli. Tutti e tre sono stati dimessi con prognosi di diversi giorni.

Le indagini della polizia suggeriscono che tutti i feriti siano stati colpiti nello stesso luogo, ma non è ancora chiaro se si tratti di colpi sparati casualmente o se invece sia stato un raid mirato.

Napoli in festa per lo scudetto: le ultime

La notte di festeggiamenti ha visto anche un altro tragico episodio: una ragazza di 20 anni è stata investita da un’auto mentre si trovava in strada con altri amici. L’investitore, un uomo di 43 anni di Casoria, ha abbandonato l’auto e ha tentato di fuggire a piedi, ma è stato rintracciato e denunciato. La ragazza è stata trasportata in ospedale in codice rosso, in pericolo di vita, con trauma cranico ed emorragia celebrale.

Ma la violenza non è stata l’unico problema della notte: in via Bracco, nel centro di Napoli, due giovani a bordo di uno scooter hanno investito un carabiniere nel tentativo di sfuggire a un blocco alla circolazione. Sia il centauro che il militare hanno riportato lesioni e sono stati denunciati.

Inoltre, dopo la notizia del decesso di Vincenzo Costanzo, persone ritenute vicine all’uomo hanno danneggiato il pronto soccorso del Cardarelli. Un gesto di rabbia e disperazione che ha causato ulteriori problemi e difficoltà per i medici e gli infermieri dell’ospedale.

Non solo festa ed emozioni, ma anche purtroppo cronaca di cose che mai dovrebbero accadere.

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