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Perché sbadigliamo? Gli sbadigli servono a raffreddare il cervello

Ecco spiegato perché sbadigliamo. Gli sbadigli servono a raffreddare il cervello


Vi siete mai chiesti perché sbadigliamo? Ora, una ricerca rende noto che gli sbadigli servono a raffreddare il cervello. Fino a ora dello sbadiglio non si sapeva molto, perlomeno a livello di chi la scienza non la mastica quotidianamente. Si sapeva che era un gesto spontaneo, che indicava sonno, noia o uno stato di relax. Infine, qualcuno sosteneva anche che i sociopatici fossero gli unici a non sbadigliare perché sprovvisti di empatia. Infatti, lo sbadiglio è da sempre considerato contagioso e quindi in un qualche modo rapportato alla socialità. Fino a ora, la scienza non è ancora riuscita a spiegare con esattezza a cosa serva sbadigliare.

Molte le teorie in merito. L’ultima è quella che spiega che gli sbadigli servono a raffreddare il nostro cervello. Gli scienziati hanno mostrato a un gruppo di soggetti le foto di persone che sbadigliano per valutare la sensibilità al contagio. Hanno così scoperto che d’estate è più facile essere contagiati dallo sbadiglio rispetto all’inverno. Questo implicava già una spiegazione che poteva avere a che fare con l’alta temperatura: questa l’unica variabile. I ricercatori hanno ipotizzato che gli sbadigli abbiano la funzione di raffreddare il cervello. Lo fanno tramite l’inspirazione dell’aria e la posizione della bocca e della testa.

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Dopo aver proposto questa soluzione, si sono analizzate le vecchie teorie in merito. Si è constatato che anche lì emergeva il fatto che era più facile sbadigliare in estate. Dunque, d’ora in avanti – anche se non si può ancora affermare con estrema certezza – si potrà abbozzare almeno una teoria solida sul perché sbadigliamo. Gli sbadigli servono a raffreddare il cervello e sono più frequenti in estate poiché è qui che si necessita di far scendere la temperatura. In inverno, il nostro cervello ha già la temperatura bassa e non necessita di essere raffreddato. Un punto iniziale che può dare future spiegazioni su questo curioso fenomeno.



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