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Santo Stefano ritira una bottiglia d’acqua, l’inutile panico tra i consumatori

Ad Angri nel salernitano è stata ritirata una bottiglia di acqua dell'azienda S. Stefano; panico tra i consumatori, ma l'azienda rassicura


L’acqua Santo Stefano è una delle marche di acqua più vendute in Italia. E’ scattato il panico nelle ultime ore soprattutto per i consumatori della città di Angri in provincia di Salerno, per una bottiglia non conforme alle analisi effettuate, ma la notizia sta facendo il giro con un avviso da amico in amico anche su Whatsapp. L’azienda a breve farà partire una comunicazione ufficiale per chiarire la questione. Vediamo cosa è successo. Il 17 maggio 2016 l’azienda Santo Stefano ha fatto una comunicazione (come riportato dal sito Punto Agro) ad un supermercato di Angri per una bottiglia di acqua, “per esiti analitici difformi inerenti n°1 bottiglia di acqua minerale naturale”. Questo riferito solamente ad una bottiglia che immediatamente è stata ritirata dal supermercato.

Questo comunicato sta girando sul web e sta creando non poco allarme da parte dei consumatori. Inizialmente sembra si parlasse di un intero lotto di bottiglie, anche per questo è scattato il panico dei consumatori, poi successivamente la non conformità solo di una bottiglia. Nella foto potete leggere il comunicato ufficiale dell’azienda Santo Stefano

santo stefano

 

Questo il comunicato che sta girando di messaggio in messaggio: “Con la presente vi informiamo di avere ricevuto comunicazione da parte di ARPA Campania in merito ad esiti analitici difformi inerenti n°1 bottiglia di acqua minerale naturale “Santo Stefano” di cui i riferimenti in oggetto. Con l’intenzione di massima trasparenza, – continua il comunicato – soprattutto finalizzata alla salvaguardia dell’immagine commerciale della Sorgenti S. Stefano Spa, anche se in assenza di provvedimento alcuno da parte di nessun organo di controllo giurisdizionalmente competente chiediamo di verificare l’eventuale giacenza residua del prodotto presso i Vostri magazzini e cautelativamente, – prosegue il comunicato – in caso di riscontro positivo, di predisporre tale merce per il reso verso la scrivente”. L’azienda ha chiarito che si trattava solo di una bottiglia, in quel supermercato e non di un lotto e il vero comunicato è solo quello che potete leggere nella foto.



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