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Lo stato del mercato editoriale in Italia

La maggior parte dei lettori italiani sono definiti "deboli": questa informazione, e non solo, in un report sullo stato di salute dell'editoria nel Bel Paese


Come va il mercato dell’editoria in Italia? Quanti libri vengono pubblicati e letti ogni anno? Qual è l’identikit dei lettori italiani? Scopriamolo insieme nell’infografica di Minimegaprint, ecommerce per la stampa online.

Il numero di titoli pubblicati ogni anno è molto elevato (61.000), così come il numero di copie stampate (129 milioni solo nel 2016), ma non si può dire altrettanto del numero di lettori che, a differenza di altri Paesi europei, è piuttosto basso (40,5% della popolazione).

Chi sono gli editori?

Il dato forse più evidente, però, non riguarda i lettori, bensì gli editori. In Italia ci sono circa 1500 editori, ognuno dei quali pubblica in media 50 opere all’anno. Di 1500 editori, però, la maggior parte (54,4%) sono piccoli editori, che pubblicano meno di 10 opere all’anno, e solo il 13,6% sono grandi editori, i quali pubblicano più di 50 opere all’anno.

Quindi, la quasi totalità dei titoli (il 76,1%) viene pubblicata dai grandi editori, che però sono la minoranza. I piccoli editori verticalizzano invece la loro produzione, concentrandosi su settori specifici e limitando quindi la tiratura.

Chi sono i lettori?

Per quanto riguarda i lettori, questi rappresentano il 40,5% della popolazione per un totale di 23,3 milioni di persone, che si distinguono tra lettori forti e lettori deboli. I primi, che sono il 14,1%, leggono più di 12 libri all’anno, quindi più di un libro al mese; i secondi, invece, leggono da 1 a 3 libri all’anno e rappresentano la maggioranza con il 45,1%.

Inoltre, lo scorso anno si è riconfermata una tendenza affermatasi in Italia diversi anni fa, ovvero che le donne leggono più degli uomini. Come si vede dall’infografica, questo trend interessa tutte le fasce d’età, con picchi che raggiungono il 55,9% di donne contro il 39% di uomini per i lettori più giovani.

Anche il titolo di studio sembra essere un fattore determinate per le abitudini di lettura. Legge molto di più chi possiede una laurea, meno chi è solo diplomato o possiede una licenza elementare.

Su quali formati si legge?

Sebbene il formato elettronico rappresenti solo meno del 10% del fatturato per la maggior parte degli editori, il numero di titoli pubblicati anche come ebook è in crescita continua. Nel 2016 sono stati 22.000 su 61.000 (il 35,8%, +29% rispetto all’anno precedente).

Tuttavia, gli italiani continuano a prediligere i libri cartacei (62%) piuttosto che gli ebook (27%) o gli audiolibri (27%).

Se volete scoprire altri dati, scorri l’infografica qui sotto!



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