Elena Santarelli con la malattia del figlio non ha messo in pausa la vita ma sa di essere fortunata (Foto)
Elena Santarelli al mare con la sua piccola Greta, non ha messo in pausa la vita mentre lotta con il suo Giacomo (foto)
La rivista Vanity Fair pubblica l’intervista a Elena Santarelli e la showgirl che da mesi sta combattendo con il tumore del figlio Giacomo stupisce ancora una volta tutti (foto). Appare così saggia e forte, piena di coraggio ma in realtà la Santarelli ammette di sentirsi molto fortunata pur in tutto questo dolore. Nel reparto pediatrico del Bambino Gesù Elena ha modo di osservare situazioni diverse e vivere il disagio e le difficoltà di tanti genitori. A suo figlio Giacomo è stata diagnostica una forma di tumore cerebrale, da quel momento la vita della sua famiglia è cambiata ma non l’ha messa in pausa. Dopo i primi momenti di forte scoraggiamento ha ricominciato ad avere cura di se stessa per il bene di suo figlio, così come ha ripreso in mano la parte della vita che poteva e al suo bambino non ha dato modo di far pesare niente. Tante mamme e papà sono costretti a lasciare il lavoro, la casa, trasferirsi a Roma, lei in realtà non ha dovuto fare niente di tutto questo, si sente quindi fortunata rispetto agli altri. E’ una lezione che ha imparato sulla sua pelle nonostante le lacrime: la vita non va messa in pausa.
ELENA SANTARELLI MENTE LOTTA CON IL FIGLIO GIACOMO RACCONTA LA SUA “FORTUNA”
Mentre ripete la fortuna di avere un lavoro come il suo e la possibilità economica di potersi anche distrarre con altro, Elena Santarelli confida: “La vita non va messa in pausa. Ogni volta che è stato possibile ho anche continuato a lavorare. La mia fortuna è che il mio lavoro non prevede impegni fissi quindi mio figlio non ha mai visto la preoccupazione della mamma che lascia il lavoro. Ovviamente ho rinunciato ad alcune proposte, ma lui non se ne è nemmeno accorto”.
Consapevole di ciò che dice aggiunge: “Giacomo è sempre la priorità ma continuare a lavorare fa bene a me come agli altri genitori. Certo poi ci sono anche quei genitori che per affrontare le cure devono trasferirsi, magari venire a vivere a Roma. In quel caso devi lasciare il tuo paese, la tua casa. Io anche in questo caso sono fortunata”. Parla della sua esperienza, racconta un po’ quella degli altri ma è da ammirare quando parla di fortuna.
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