Cristina Parodi parla d’amore, lavoro e politica e come sempre non ha dubbi (Foto)
Cristina Parodi a I Lunatici parla di Salvini, delle scelte di suo marito, di Domenica e non solo (foto)
Cristina Parodi (foto) ospite del programma i Lunatici di Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio in diretta su Radio2 ha espresso il suo parere su un po’ di temi molto importanti, dalla politica con l’ascesa di Matteo Salvini al movimento #metoo ma non solo. La scorsa notte l’intervento della giornalista e conduttrice come sempre ha rispecchiato il suo modo di essere, chiara, diretta. Ha affermato la sua paura nel vedere un tipo di politica basata sulla divisione, è poi passata ai commenti sulla sua conduzione la scorsa stagione di Domenica In e ancora ha risposto in merito al movimento #metoo partito con Asia Argento e non si tirata indietro alle domande sulla ricandidatura di suo marito. Come saprete la Parodi dal 23 settembre conduce un nuovo programma, La prima volta, sempre in onda su Rai 1, un format che le piace molto, lo sente nelle sue corde e il pubblico sta apprezzando. La Parodi non ha rimpianti per la vecchia Domenica, un’esperienza che andava vissuta, era una stagione difficile ma le resta il ricordo piacevole anche se faticoso e complicato tutto il percorso.
CRISTINA PARODI A I LUNATICI TUTTE LE SUE RISPOSTE
Cristina Parodi ad Arduini e Di Ciancio ha poi commentato esprimendo il suo parere sull’attuale governo: “Il successo di Salvini è dovuto all’arrabbiatura della gente. Alla paura e anche all’ignoranza – aggiungendo – Al fatto che probabilmente non è stato fatto molto di quello che era stato promesso di fare Mi fa paura vedere un tipo di politica che è basata sulla divisione, sui muri da erigere. Vorrei una politica che andasse incontro ai più deboli e che aiutasse questo Paese a risollevarsi in un altro modo”.
Sul noto movimento #metoo Cristina Parodi ha commentato: “Qualsiasi donna non può che difendere un movimento del genere, però bisogna difenderlo con intelligenza, sensibilità e capacità di distinguere e capire bene le diverse sfumature che ci sono nei rapporti tra uomini e tra donne – non evita certo l’argomento – Sono una femminista della prima ora, sono convinta che le donne siano forti, che abbiano fatto delle battaglie più che giuste e che ce ne siano altre da combattere per riuscire ad ottenere dei ruoli importanti, delle posizioni di potere che ancora non abbiamo”.
Come sempre è accanto a suo marito, sostiene in ogni sua scelta Giorgio Gori che si ricandida a sindaco di Bergamo: “Ne abbiamo discusso ma non credo che sia stata una decisione travagliata. E’ stato faticoso ma anche bellissimo fare questi cinque anni da sindaco di Bergamo. Giorgio è una persona onesta, sincera, da bergamasco ha iniziato una cosa e ora vuole finirla”.
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