Coppie VIP

Milly Carlucci racconta la vera fortuna del matrimonio con Angelo Donati

Una rara intervista in cui Milly Carlucci parla di suo marito, del suo matrimonio

Milly Carlucci famiglia

E’ raro che Milly Carlucci parli della sua famiglia, del marito, da sempre attenta ad evitare il gossip, ed è questa la formula vincente per lei e Angelo Donati. Il marito di Milly Carlucci è un grande fan del suo lavoro e con queste poche parole la conduttrice dice molto sul loro rapporto e sul sostengo che riescono a darsi a vicende. Donati è un ingegnere, ben lontano dal mondo dello spettacolo, la Carlucci ha rischiato di essere un architetto, poi ha scelto la vera passione. E’ ai microfoni dei Lunatici su Rai Radio 2 che la padrona di casa di Ballando con le Stelle si racconta. Salta fuori ancora una volta la sua discrezione, perché di vip che hanno fatto fortuna anche grazie al gossip ce ne sono tanti. Lei ha sempre avuto un desiderio ben preciso, quello di tenere distinte le due vite, quella privata e quella professionale.

Milly Carlucci e il segreto per un matrimonio lungo 36 anni

Quasi 40 anni di nozze e nessuno ha mai saputo se c’è stata qualche crisi tra loro. La scelta di tenere separate la carriera della famiglia è arrivata subito, era la protezione che volevano entrambi ed è stata la scelta giusta. “Mio marito è un grande fan del mio lavoro – ha confidato – Però lui fa l’ingegnere, la famiglia fa un’altra cosa. Non ho giocato al grande gioco del gossip, che è strumentale nel nostro lavoro per avere visibilità. Me ne sono tenuta fuori”.

Arriva la domanda sull’emozione, lei che è sempre attenta a non lasciarsi andare troppo: “L’ultima volta che mi sono commossa? Mi commuovo facilmente. Anche in trasmissione”. Non è sempre stato semplice per lei ma il mondo dello spettacolo l’ha sempre sognato ma non era quello che volevano i genitori. “Ci sono stati alti e bassi. Ho rischiato di essere un architetto, prima di fare architettura i miei mi avrebbero voluto a giurisprudenza per fare il magistrato. Ma io non mi sentivo tagliata, non avevo quella passione. Architettura invece mi sembrava abbastanza appassionante in base alle mie propensioni. Poi mi è capitato invece di iniziare questo lavoro con Arbore”. E da lì ha avuto i primi soldi per studiare in America e prepararsi. Oggi è la professionista che ammiriamo.

Seguici

Seguici su

Google News Logo
Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.