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Marco Liorni parla dei suoi problemi con la Rai: adesso vuole dare il massimo

Marco Liorni parla dei suoi problemi con la Rai: adesso vuole dare il massimo. Ecco cosa ha raccontato alla rivista Oggi


Non è un mistero che tra Marco Liorni e i dirigenti della Rai ci siano stati dei problemi. Il conduttore aveva deciso si di lasciare La vita in diretta, ma per progetti ben più ambiziosi del sabato pomeriggio. A quanto pare si parlava della Domenica pomeriggio, con una conduzione in solitaria nella prima parte, o de L’eredità, da affidare a lui dopo l’addio a Fabrizio Frizzi. Sappiamo però che non è successo nulla di tutto ciò e immaginiamo quindi che per Marco Liorni ci sia stato un momento molto complicato, come lui stesso racconta nella sua ultima intervista per la rivista Oggi. 

MARCO LIORNI PARLA DELLE INCOMPRENSIONI AVUTE CON I DIRIGENTI DELLA RAI

Dalle colonne della rivista Oggi, il conduttore ha raccontato: 

È la prima volta che mi capita… Probabilmente perché stava accadendo qualcosa di incomprensibile… È semplicemente successo che avevamo concordato una strada, poi è saltata e siccome eravamo a fine aprile, quindi molto in là, c’è stato un momentaccio, rapporti tesi. Ma poi, insomma, non si poteva gettare proprio tutto alle ortiche. Adesso metteremo semi al sabato pomeriggio.

Probabilmente il progetto di Marco Liorni, quello che vedremo al sabato pomeriggio, era destinato alla domenica ma le cose poi sono cambiate e come saprete la Rai ha deciso di puntare su Mara Venier e su Cristina Parodi che resta nonostante le critiche ricevute nell’ultima sua stagione in tv. 

Liorni ha deciso di accettare questo nuovo impegno e ha tutte le energie e l’entusiasmo per far bene. Ed è pronto a dare battaglia a Canale 5 anche se è impossibile vincere contro i mostri sacri come Amici e Verissimo. Liorni commenta:  “se in quella fascia da sempre la Rai soffre, vorrà dire che, perso per perso, oseremo di più”  e rassicura tutti sul fatto che il nuovo programma a lui affidato è comunque una sfida e non una punizione. 

E ancora: “Su altre situazioni hanno fatto altre scelte e c’era disponibile questa fascia. Offriremo al pubblico due ore piacevoli“.

Il conduttore poi chiude così: “Sono di indole mite, ma questo non vuol dire che mi faccia mettere i piedi in testa (…) E comunque preferisco prevenire: di solito mando segnali chiari e se gli altri non si regolano, mi regolo io, per esempio chiudendo il rapporto. Temete l’ira del mite!“.



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