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Alex Britti, la malattia del padre e l’emozione di vedere il figlio che suona la chitarra

Alex Britti ricorda la malattia di suo padre, era bipolare. Lui è papà di Edoardo e a Oggi è un altro giorno si emoziona per suo figlio

Strade, una vita con la chitarra in spalla è il libro che Alex Britti ha scritto raccontando della sua vita, della malattia di suo padre, di come ha iniziato a suonare la chitarra. Racconta la sua vita e in parte l’ha fatto anche a Oggi è un altro giorno. Alex Britti si lascia andare poco alle emozioni durante l’intervista di Serena Bortone ma quando vede il video del figlio che suona la chitarra con lui è impossibile trattenersi. Edoardo ha solo 4 anni e condivide la stessa passione del papà ma Alex Britti l’ha ovviamente guidato: a 6 mesi gli ha messo tra le manine la sua prima chitarra. Nell’infanzia dell’artista c’è il padre che era affetto da disturbo polare, una malattia diagnostica solo anni dopo. Britti parla del suo caratteraccio ma il padre padrone all’epoca era una cosa normale nelle famiglie.

Alex Britti a Oggi è un altro giorno

Alex Britti oggi racconta che erano una famiglia felice, forse non lo era molto suo padre ma lui sì. “Certi disturbi peggiorano con l’età e quando era giovane era più tenero ma per me quella era la mia normalità ma penso che tutti i ragazzini trovano delle difficoltà chi in un modo chi in un altro”. Ricorda tante cose positive sia della madre che del padre, erano una famiglia felice. “Poi crescendo qualche screzio in più ma scontri generazionali”. Ha quindi capito suo padre che ha fatto in tempo a vedere il suo successo; era così orgoglioso.

Tra i desideri di Alex Britti c’era quello di avere un figlio, un sogno realizzato ma per il momento Edoardo resta figlio unico. Britti glissa l’argomento su un secondo figlio, per il momento non c’è nessuna fretta, stanno bene così in tre.

C’è forse un altro desiderio, quello che passi la paura di volare. E’ dal 1991 che Alex Britti non prende un aereo. Volando ha avuto attacchi di panico, terrore vero. Non è infatti mai stato negli Stati Uniti. Il panico totale ammette e gli è capitato quando era da solo, quando era con gli amici, l’ultima volta era con la sua band.

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