Mario Pegoretti ucciso a sassate: ritrovato morto nella Pineta Sacchetti
Ancora sangue a Roma: ucciso a sassate Mario Pegoretti il parrucchiere e truccatore degli attori. Il suo corpo ritrovato nella Pineta Sacchetti
Una domenica tra i pini del parco. Doveva essere una passeggiata nel verde quella che stava facendo un romano qualunque. E invece arriva la macabra scoperta. Un piede che spunta tra la vegetazione, e poi un corpo di un uomo morto. Il viso completamente distrutto e pochi vestiti a coprire quello che resta. Mario Pegoretti, 61 anni, noto parrucchiere e truccatore di scena, giaceva a terra in fondo a una piccola scarpata, la parte superiore del corpo coperta da una giacca. Il viso rovinato dai colpi di pietra. La chiamata alle forze dell’ordine e l’arrivo dei soccorsi. per l’uomo non c’è però niente da fare, è morto probabilmente da ore. La prima ipotesi è quella di una rapina finita male. Vicino all’uomo non ci sono i suoi documenti, non c’ il suo portafogli. Non indossa i pantaloni e neppure le scarpe. La prima ipotesi è quella di un incontro finito male o di una rapina. Tutt’intorno al cadavere di mario Pegoretti una pozza di sangue e l’atmosfera di un giallo, a cui in queste ore i carabinieri del nucleo operativo di via in Selci, stanno tentando di dare un senso. Ennesimo giallo in una Roma sempre più insicura. Pineta Sacchetti non è di certo una zona da frequentare di notte, questo è abbastanza evidente, ma la vittima era da sola?
Mario Pegoretti, separato dalla moglie da 9 anni, divideva un appartamento a Casalotti con due amici, li aveva salutati la sera prima, «vado al cinema», ma non era più tornato, allarmandoli. Nella notte i due avevano allertato il 112, i carabinieri della stazione di zona erano andati a fare un sopralluogo dentro al parco della Pineta Sacchetti. In effetti le forze dell’ordine pare abbiano anche ricevuto un’altra segnalazione, qualcuno diceva che un uomo in Pineta si stava sentendo male ma non avevano poi notato nulla di strano.
Non si esclude come detto in precedenza nessuna pista. L’ipotesi dell’incontro sessuale sembra essere però quella privilegiata. Il volto completamente distrutto da una serie di sassate date con grande ferocia fa appunto pensare che la vittima sia stata uccisa per un motivo ben preciso.
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