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Addio plastica: ecco gli imballaggi con pellicola di latte la nuova frontiera per non inquinare

Addio plastica: ecco gli imballaggi con pellicola di latte la nuova frontiera per non inquinare. Ecco come funziona


Arriva l’imballaggio commestibile, biodegradabile e non inquinante. Ebbene sì al posto della plastica entro qualche anno potrebbero arrivare delle pellicole al latte. Lo studio arriva dai ricercatori del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti e i primi risultati sono stati presentati al Congresso della Società Americana di Chimica (ACS) da Peggy Tomasula e Laetitia Bonnaillie, le due esperte a capo della squadra che ha condotto la sperimentazione. In particolare si tratta di una pellicola fatta con le proteine del latte che è in grado di “bloccare l’ossigeno e garantire una migliore conservazione dei cibi nella catena della distribuzione, riducendo di conseguenza gli sprechi”. Durante i primi test questo nuovo materiale sembrava fosse troppo sensibile all’acqua. Ma i ricercatori hanno risolto il problema inserendo al suo interno pectina, una sostanza estratta dai limoni. La pectina ha conferito al materiale maggiore resistenza all’umidità e alle alte temperature. La pellicola al latte presenta però un difetto: il sapore. Ma aggiungendo additivi e vitamine i ricercatori risolveranno la questione. In una piccola azienda del Texas è iniziata la produzione di questo nuovo materiale. Ma anche altre aziende hanno manifestato interesse verso il nuovo imballaggio. Gli esperti prevedono che le prime pellicole al latte potranno essere immesse sul mercato nel giro di 3 anni. Fino ad oggi le uniche pellicole biodegradabili in commercio sono ottenute dall’amido delle patate. Tuttavia queste pellicole consentono una maggiore penetrazione dell’ossigeno e di conseguenza i cibi si conservano per poco tempo. Le pellicole del latte invece posseggono pori più piccoli e quindi sono in grado di conservare meglio i cibi. Inoltre questa plastica derivata dal latte può essere applicata come uno spray su alcuni cibi: ad esempio sulla pizza per evitare che il condimento si disperda. Bonnaillie ha aggiunto che tra le prime applicazioni della pellicola del latte ci sarà sicuramente il confezionamento dei cibi in porzioni singole.



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