Troppe mosche sul banchetto di nozze il cameriere spruzza insetticida sui cibi e la foto diventa virale
In una struttura all'aperto nella zona di Otranto, un cameriere, notando troppe mosche vicino ad un banchetto di nozze, ha deciso di dare una bella spruzzata di insetticida sui cibi
A chi non è capitato di trovarsi in piena cena in giardino e di ricevere la visita inaspettata e indesiderata di una mosca sul proprio piatto? Si sa, è facile imbattersi in mosche e zanzare quando si mangia in terrazzo o in giardino. Ma la vicenda che vi raccontiamo ha dell’assurdo. In una struttura all’aperto nella zona di Otranto, un cameriere, notando troppe mosche vicino ad un banchetto di nozze, ha deciso di dare una bella spruzzata di insetticida sui cibi. La questione è davvero grave al punto che l’episodio è stato denunciato allo Sportello dei Diritti. Sembrerebbe infatti che il cameriere come se nulla fosse abbia spruzzato l’insetticida a pochi centimetri dal cibo senza neppure pensare che sarebbe finito nel piatto e nello stomaco dei presenti. La scena davvero surreale è stata immortalata da uno degli invitati alla festa, il quale ha poi provveduto ad inviare le foto allo Sportello dei Diritti del capoluogo pugliese. Il Presidente dello Sportello dei Diritti, Giovanni D’Agata ha commentato l’accaduto sottolineando che il cameriere, pensando di non essere visto, ha pensato che quella di spruzzare l’insetticida sui piatti di mozzarelle, prosciutto e altro, fosse la migliore soluzione per sbarazzarsi delle mosche senza considerare il fatto che le goccioline dello spray sarebbero finite sul cibo causando conseguenze sulla salute dei presenti, sia adulti che bambini. Ad ogni modo il responsabile dello Sportello dei Diritti ha aggiunto che molti addetti mancano di sensibilità nel pensare alla salute del cliente e a cosa va a finire nelle pance degli italiani. D’Agata ha puntualizzato che le foto, arrivate al loro sportello, si commentano da sole e che forse, “solo una pubblicità negativa potrà scoraggiare” questo atteggiamento di noncuranza, nella speranza che “non ci siano più occasioni per indicare gli esercizi ed i nomi dei responsabili”. Insomma dobbiamo sempre tenere gli occhi aperti e sperare che nessuno, in caso di mosche, decida di spruzzare l’insetticida sul cibo, a nostra insaputa.
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