Festività

Le usanze più curiose del Natale tra addobbi e tradizioni diverse dalle nostre

Tradizioni, addobbi, Babbo Natale, regali e tanto altro, le diverse usanze per le feste natalizie fuori Italia


Natale 2016 sta arrivando. E con lui tutte le usanze che ogni paese si porta dietro di anno in anno. Paese che vai, usanze che trovi, anche per il Natale. Lastminute.com ha pubblicato la top 10 delle tradizioni natalizia più strane e bizzarre. Scopriamole insieme. Il gatto islandese. Yule è la festa pagana corrispondente al Natale e Jólakötturinn è il gatto di Yule. Si trata di un enorme gatto nero con dei lucidi e bianchi baffi bianchi e con occhi brillanti come due carboni ardenti che si aggira tra i paesi dell’Islanda la notte della vigilia. Questo gatto va a caccia di tutte quelle persone che non hanno un capo di abbigliamento nuovo da indossare a Natale. Sono tante le storie raccapriccianti che, sin dal Medioevo, circolano sul gatto di Yule.

La gara dei Babbo Natale. In Svizzera, a Samnaun si svolgono i Campionati del mondo di Babbo Natale. Squadre provenienti da tutto il mondo, vestite da Babbo Natale si incontrano in una stazione sciistica locale per competere in diverse gare. I Babbo Natale affrontano gare di racchette da neve, di slitta, di decorazioni di pan di zenzero e così via.

La notte dei Ravanelli. In Messico, nella regione di Oaxaca si svolge la Noche de Rabados, la Notte dei Ravanelli un festival di arte in cui gli artigiani intagliano dei ravanelli giganti e al termine viene eletta la scultura migliore.

Abbasso la Spagna. Nei Paesi Bassi, Sinterklaaas con i suoi servitori Warte Pieten, porta doni ai bambini. A partire dall’11 novembre questa sorta di Babbo Natale porta dei regali ai bambini buoni. I doni vengono messi nella scarpa che ogni bambino lascia fuori dalla propria casa. Per chi è stato cattivo, i Warte Pieten, portano solo pezzi di carbone. Ma non è finita qui. Infatti chi non è stato buono viene messo in un sacco e portato in Spagna per punizione.

Nudi e sudati in Estonia. Questa è una delle più antiche e bizzarre tradizioni natalizia. In Estonia, i cittadini trascorrono la vigilia del Natale in una sauna con tutta la famiglia, tutti nudi e sudati.

Caga Tio. Lo zio che fa la pupù, Caga Tio, è un piccolo ceppo di legno sorridente che espelle regali dalla parte posteriore. Dall’8 dicembre i bambini catalani, alimentano con noci e cioccolato, un ceppo di legno posto vicino al camino, in modo che, nei giorni successivi, cresca sempre di più. Il giorno di Natale, poi, Caga Tio rilascerà tutti i regali per i più piccoli.

Silvia Toffanin da Babbo Natale con i figli, qui le foto

Addobbi e ragni. In Ucraina i ragni sono di buon auspicio infatti, le ragnatele, in occasione della fine dell’anno, vengono decorate. Questa usanza nasce da una leggenda secondo la quale i ragni usarono le lacrime dei figli di una povera vedova, per creare delle filanti ragnatele per decorare l’albero della loro casa. Infatti la loro mamma, vedova, non aveva avuto i soldi necessari per decorarlo.

La notte delle streghe. Secondo le credenze norvegesi, durante la vigilia di Natale gli spiriti maligni provocano gli essere viventi. In particolare si pensa che le streghe escano dalle loro dimore per trovare delle scope da rubare e volare via. Per questa ragione tutte le donne nascondono scope e stracci.

Natale horror. In Lettonia durante il Natale le persone si vestono da mummia e girano per il paese ricevendo regali e benedicendo le persone.

Anime gemelle. Nella Repubblica Ceca, la tradizione vuole che una donna si affacci alla porta di casa e lanci una scarpa da sopra la spalla. Se la scarpa cade con la punta verso la porta, allora l’anno successivo la donna, si sposerà.



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