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Il tumore una questione di sfortuna? La scienza ci svela la verità

La sfortuna non è la causa principale dei tumori. Ecco le ultime news che svelano la verità


La sfortuna non è la causa principale dei tumori. Ricordate quanto verso la fine del 2014 su Nature fu pubblicato un articolo in cui alcuni ricercatori sostenevano che la possibilità o meno di contrarre un tumore potesse essere legata alla sfortuna e che l’adozione, a scopo preventivo di corretti comportamenti e stili di vita non fosse invece così determinante per l’insorgere della malattia? All’epoca lo studio venne accolto con grande degno e disapprovazione da parte di tutti gli oncologi mondiali. Finalmente a distanza di pochi anni, altri ricercatori hanno dimostrato che la sfortuna non è la causa principale dei tumori. La sfortuna esiste ma non può essere considerata così importante e soprattutto non può essere neppure paragonata alle mutazioni genetiche che possono innescare la malattia. Quindi la sfortuna ha sì un ruolo nella formazione dei tumori ma non così importante come era stato evidenziato in passato.

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La teoria è stata confutata da un gruppo di ricercatori dell’Università di Utrecht che ha studiato le mutazioni del DNA nelle cellule staminali adulte di fegato, intestino e colon di una serie di volontari tra i 3 e gli 87 anni. I risultati hanno confermato che, indipendentemente dall’organo e dall’età della persona, il numero di nuove mutazioni che si accumulano è stabile con una media di 40 l’anno. Lo studio è stato pubblicato sempre sulla rivista Nature e Rubern Van Boxtle, uno degli autori, ha fatto il punto sulla nuova ricerca. Van Boxtle ha rivelato che, assieme ai suoi collaboratori, è rimasto molto sorpreso dal “trovare praticamente lo stesso tasso di mutazioni in organi con incidenza di tumori molto diversa tra loro”. Questi risultati hanno quindi portato i ricercatori ha capire che la semplice accumulazione di errori ‘sfortunati’ nel Dna non può spiegare la differenza di incidenza, almeno per alcuni tumori. Insomma mutazioni casuali e fattori ambientali ed ereditari non sono la causa principale dell’insorgenza di tumori. L’autore dell’articolo pubblicato su Nature ha anche aggiunto che da un punto di vista qualitativo qualche differenza nel tipo di mutazioni è stato trovato. Il che vuol dire che la “sfortuna” in qualche modo gioca un ruolo nella formazione dei tumori ancora sconosciuto.



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