Recensioni Libri 1 Febbraio 2011

Libri da leggere: L’eleganza del riccio – Muriel Barbery

Libri da leggere – Recensioni L’eleganza del riccio L’eleganza del riccio (titolo originale: L’Élégance du hérisson) è un romanzo pubblicato per la prima volta nel 2006 e scritto dall’allora sconosciuta Muriel Barbery. Il libro è stato di fatti una delle sorprese editoriali del 2006 in Francia: ha avuto la bellezza di 50 ristampe ed ha […]

Libri da leggere – Recensioni

L’eleganza del riccio

L’eleganza del riccio (titolo originale: L’Élégance du hérisson) è un romanzo pubblicato per la prima volta nel 2006 e scritto dall’allora sconosciuta Muriel Barbery. Il libro è stato di fatti una delle sorprese editoriali del 2006 in Francia: ha avuto la bellezza di 50 ristampe ed ha venduto oltre 600.000 copie. Negli anni successivi è diventato un vero e proprio best-seller a livello mondiale. Anche in Italia è stato in testa alla classifica dei più venduti.

La trama. Renée Michel pare essere una normale portinaia di un condominio di Parigi abitato da famiglie molto facoltose. La donna sembra insignificante, pigra, sempre presa dalla cura del suo gatto, dalla tv e dalle sue piccole faccende private. In verità, Reneé è una persona assai colta. E’ appassionata di arte, di filosofia, di cinema e di cultura giapponese. Però preferisce che gli altri la credano un’ignorante.

È vedova, però non affronta la sua solitudine con rabbia o nostalgia del tempo passato. Cerca di esplorare, bensì, ogni sfaccettatura della propria anima, ogni sfumatura dei propri sentimenti: lo fa con grande distacco e grande perizia filosofica. Soltanto un segreto doloroso, nascosto sino alla fine, sfugge alle sue fredde e razionali analisi.

Ad animare il romanzo c’è una dodicenne, Paloma Josse. E’ figlia di un Ministro della Repubblica di Francia. Paloma è in continua lotta con tutta la sua famiglia. La madre cerca di non esternare in tutti i modi ciò che è realmente, ovvero una donna fragile e debolissima. Il padre fa dell’aggressività, soprattutto in politica, il principio della propria vita. La sorella Colombe studia filosofia solo a fini speculativi e non certo per confrontarsi con il mondo in modo più autentico.

Paloma, assai attenta e profonda nel capire a fondo questo mondo che la circonda, di cui non sopporta tutta la crudeltà, è cosciente della mediocrità della gente con cui vive. Vuole mettere fine alla propria esistenza e pianifica il suicidio in modo dettagliato.

Paloma e Reneé si incontrano e si riconoscono come anime simili grazie anche all’arrivo di un altro importante personaggio: Kakuro Ozu. Si tratta di un signore giapponese che sarà capace di aprire il cuore della portinaia e far capire qualcosa in più sulla vita alla piccola.

Gianni Monaco