Angelina Jolie regista di Nella terra del sangue e del miele
Al festival di Berlino Angelina Jolie ha presentato il suo prim film da regista: Nella terra del sangue e del miele, un coraggioso racconto della drammatica guerra in Bosnia
Figlia d’arte Angelina Jolie sta dimostrando di avere un talento e una sensibilità che vanno al di là della semplice recitazione. Da strepitosa attrice si è calata nei panni di regista per il film “Nella terra del sangue e del miele”, sfilando in questi giorni sul tappeto rosso per la prima del suo film al festival di Berlino.
Le immagini che Angelina Jolie ha portato sul grande schermo sono dure da guardare, perché Nella terra del sangue e del miele c’è tanto dell’orrore della guerra avvenuta in Bosnia. La bellissima attrice sottolinea che non si tratta di documentario ma di un film che parte dall’intento di far conoscere a tutti la tragedia delle guerre, in particolare di questa guerra, una realtà spaventosa di cui in America dice non si conosce quasi nulla.
Il suo primo film da regista ha diviso in due i critici, ma lei fiera del suo lavoro ha affrontato a Berlino i giornalisti affamati di risposte. Non le sono state risparmiate critiche e contestazioni, soprattutto da parte di chi la accusa di avere girato immagini troppo forti come quella che mostra un neonato ucciso. Lei confessa quanto le è costato da madre proporre quella scena dove comunque non si vede molto ma si intuisce tutto lo strazio. Inoltre a chi le punta il dito contro spiega di non avere mostrato tutto quello che avrebbe potuto ma solo quello che ha dovuto.
Da neoregista ha avvertito l’obbligo morale di parlare della guerra in Bosnia perché racconta di averla conosciuta da vicino per il suo ruolo di ambasciatrice dell’Unesco. La guerra è sempre una tragedia ma la Jolie desidera porre un monito su ciò che l’essere umano può fare. Aggiunge che ci sono film di guerra troppo facili da guardare ed è contenta del suo percorso fatto e del modo in cui ha espresso ciò che voleva far conoscere. E’ stata lontana dal set per due anni per prepararsi al meglio per questo film e ammette che adesso sarà difficile tornare ai ruoli del passato.
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