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Giulia Molino di Amici racconta dell’anoressia e del bullismo: “Mi sentivo sola”

In una diretta con i suoi fan Giulia Molino ha raccontata dell'anoressia, della sua sofferenza, dei ricordi

Si è classificata terza all’ultima edizione di Amici e Giulia Molino è seguitissima da molti e a tutti ha voluto raccontare dell’anoressia di cui ha sofferto. Un messaggio di speranza che desidera venga condiviso in un periodo in cui solo i social riescono a dare forza a tutti per resistere. L’emergenza sanitaria non ha fatto vivere il sogno di Giulia così come degli altri alunni di Amici come avrebbero voluto ma le canzoni dei cantanti le conosciamo già tutte e in più le dirette su Instagram svolgono un ruolo importante. La Molino ha dimostrato tutta la sua sensibilità, le sue emozioni e sui social ha voluto spiegare da cosa nasce il suo brano Nietzsche. Una canzone importante per lei come è importante raccontare che c’è stato un periodo in cui ha sofferto molto, si sentiva sola. Non cerca di certo compassione ma vuole dare forza e dire a chi si trova in quelle stesse condizioni di permettere agli altri di stare loro accanto.

GIULIA MOLINO RACCONTA IL SUO PASSATO

“Alle elementari ero in sovrappeso, poi in terza media decisi di fare una dieta. Paradossalmente ho ricordi più felici del mio periodo in sovrappeso, anche se ero vittima di bullismo. Il mio periodo più triste è legato all’anoressia” un racconto in cui molti si riconosceranno, poi è arrivato il giorno in cui la cantante di Amici ha detto basta. Stava perdendo anche il canto: “Perdendo molto peso e massa muscolare, avevo problemi fisici anche alle corde vocali”, ha spiegato: “Spesso ero afona, non riuscivo ad emettere un suono. Mi sono resa conto che stavo perdendo di vista il sogno di una vita. Affidatevi a una passione, ricordatevi che vivete per amore di quella cosa”. 

Ha 20 anni la cantante salernitana che desidera dire a tutti che tutto passa: Dovete permettere alle persone che vi amano davvero di starvi accanto, ma dovete decidere voi come rialzarvi”. Bisogna continuare a parlare di anoressia, riguarda tanti ragazzi e non solo. 

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