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Giallo Matthew Perry adesso si indaga per rapina e omicidio

E' ancora giallo sulla morte di Matthew Perry adesso la polizia indaga anche per omicidio

morte matthew perry

Potrebbe esserci un clamoroso colpo di scena nella vicenda che riguarda la morte di Matthew Perry. Mentre il mondo intero piange la morte dell’attore di Friends , la polizia continua le sue indagini. Nelle ultime ore sono anche arrivati i risultati dei test tossicologici che a quanto pare escluderebbero la presenza di droghe nel sangue dell’attore. Dunque come è morto Matthew Perry? La nuova pista è quella che porta alla rapina finita male, sfociata poi in un omicidio.

Morte Matthew Perry: che cosa è successo davvero all’attore di Friends?

Ricordiamo che l’attore, secondo quanto trapelato dalle indagini, sarebbe morto annegato nella sua vasca da bagno. La polizia dunque ha aperto un’inchiesta preliminare indagando anche per omicidio e rapina nonostante non siano stati rilevati effrazioni o segni di lotta. Dai primi risultati dei test, la morte dell’attore non è stata causata da una overdose di Fentanyl o metanfetamine. Visto il suo passato tra dipendenze e problemi di droga, si era pensato potesse esser stata una overdose letale ma non è questo il caso.

Come riporta il sito di gossip Tmz, sull’attore protagonista di “Friends” sono ancora in corso test più approfonditi nell’ambito della tossicologia per analizzare se nel suo sangue sono presenti altre droghe illegali e se i livelli di eventuali farmaci da prescrizione erano a dosi dannose. I risultati dovrebbero arrivare in 4/6 mesi.

Matthew Perry le ultime ore prima della morte: chi c’era con lui?

I siti di gossip danno intanto la caccia alla misteriosa amica paparazzata con l’attore poche ore prima del decesso. Chi lp ha visto nelle ultime ore prima del decesso, parla di un uomo sereno che aveva tanti progetti e molte cose da fare. Anche l’assistente dell’attore lo conferma. Era uscito da poco e poi al suo rientro lo ha trovato nella vasca da bagno. Al momento non si può escludere che ci sia stato un guasto, magari un problema elettrico. L’altra pista è quella che porta alla morte per cause naturali, magari un arresto cardiaco. La parola adesso al medico legale, conosciuto in America come coroner!

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