Attualità Italiana

Molise, muore a tre anni investito da una macchina

Ha tre anni l'ultima vittima di un investimento in strada: l'incidente è avvenuto in Molise


Continua la maledetta scia di bambini morti dopo essere stati accidentalmente investiti in strada. L’ultima vittima in ordine cronologica è un bimbo di tre anni, morto appunto dopo essere stato investito da una macchina, mentre cercava di attraversare insieme alla mamma la strada statale 16 a Termoli, in provincia di Campobasso (in Molise). La donna, di nazionalità romena, è stata a sua volta coinvolta nell’impatto: le sue condizioni al momento sono delicate ma non appaiono particolarmente gravi e non è in pericolo di vita. Suo figlio invece non ce l’ha fatta.

L’automobilista che ha investito la giovane mamma di 25 anni e suo figlio di appena tre anni, si è subito fermato sul ciglio della strada e ha allertato i soccorsi. Ma purtroppo i danni sul piccolo corpo della vittima erano troppo gravi. Negli ultimi giorni sono state almeno quattro le vicende che, per le dinamiche e purtroppo anche per l’esito nefasto, ricordano questo incidente.

MUORE BIMBO INVESTITO ALLA FERMATA DELL’AUTOBUS

Copioni che si ripetono tragicamente. In alcuni casi l’aggravante è rappresentata dal fatto che la persona al volante fugge senza fermarsi a prestare soccorso.

AUTO PIRATA INVESTE BIMBO E SCAPPA

Per il resto le dinamiche degli incidenti sono tutte molto simili: questi piccoli corpi vengono travolti mentre attraversano la strada per mano con le mamme e trascinati sull’asfalto battuto dal sole. Sono tragedie che lasciano senza parole e non possono non esortare tutti ad una guida prudente e alla massima cautela in strada, anche per i pedoni. Una piccola distrazione può essere fatale. Speriamo di non dover dare per un po’ notizie di questo genere anche se purtroppo, da questo punto di vista, non si può assolutamente dire che l’estate 2014 sia iniziata bene. La concentrazione di incidenti più alta di questo tipo negli ultimi giorni si è registrata in Emilia Romagna ma purtroppo nessuna regione italiana può dirsi esente dal rischio.

BIMBO INVESTITO A REGGIO EMILIA



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