Ancora violenza a Roma: tre omicidi in 24 ore
Allarme sicurezza a Roma. Solo nella giornata di ieri sono avvenuti tre omicidi in varie zone della capitale. Gli omicidi non sembrano avere connessione e per ora non sono chiari i moventi
È da diverso tempo che il tema della sicurezza si riaffaccia nella capitale. Dopo il recente omicidio di Dragona, solo nella giornata di ieri sono state uccise tre persone a Roma. Nella mattinata di ieri, in zona Tor Sapienza, è stato ucciso in strada un pensionato di 62 anni. Claudio D’Andria – questo il nome della vittima – è stato ucciso con un colpo di arma da fuoco verso le 7 in Viale Giorgio Morandi. Un solo e preciso colpo alla testa sparato da una pistola calibro 7.65. Non si conosce il movente, ma ciò che sembra certo è che l’omicidio fosse premeditato e che l’assassino seguisse i movimenti del pensionato da tempo. D’Andria era stato indagato anni fa per spaccio di stupefacenti, ma non è accertata la connessione con il delitto. La denuncia a suo carico è stata cancellata allo SDI, Il Sistema di Indagine che raccoglie i precedenti penali, non producendo alcun seguito.
Alle ore 12, invece, è avvenuta un’altra esecuzione a Focene – nel Comune di Fiumicino. Il quarantenne Giampiero Rasseni è stato ucciso a sangue freddo davanti la moglie e il figlio di 10 anni. L’omicidio è avvenuto sulla porta di casa, in via delle Patelle. Il killer ha bussato alla porta di casa della vittima, che gli ha aperto, per poi sparare in testa a Rasseni e scappare via a bordo di uno scooter. La vittima aveva piccoli precedenti penali: aveva forzato un posto di blocco sul Grande Raccordo Anulare nel 2006 provocando 8 feriti.
In serata avvenuto l’ultimo atto di violenza. Stavolta ad Anzio, zona di mare vicino Roma. Poco prima delle 20 c’è stata una sparatoria in strada, in Corso Italia. Due ragazzi a bordo di una Peugeout sono stati raggiunti da colpi di arma da fuoco. Uno è morto sul colpo e l’altro, ferito al polmone sinistro, è stato trasportato d’urgenza in ospedale dove si trova tuttora in prognosi riservata. Entrambi i ragazzi avevano piccoli precedenti per droga.
I tre episodi sembrano slegati fra loro, ma a Roma e dintorni c’è un vero e proprio allarme sicurezza.
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