Agguato a Napoli, ventiduenne ucciso con colpi in faccia
Il ragazzo è stato colpito in viso e nel torace da diversi colpi di arma da fuoco. Nonostante i soccorsi, non ce l'ha fatta. La Squadra Mobile si è messa in azione per indagare sulla vicenda
E’ stata soprannominata come “missione di morte“. A perdere la vita è stato un giovane di 22 anni, Emanuele Alioto, residente al rione Traiano. Luogo in cui si è svolto l’agguato è la piazzetta della Sanità, a Napoli. Il ragazzo aveva dei precedenti penali per spaccio di droga. Questa notte è stato ucciso con otto colpi di pistola diretti al viso e al torace, qualche minuto prima dell’una. Sul luogo del delitto la Polizia ha trovato diversi bossoli calibro 9X21, oltre alle numerose macchie di sangue.
Finora non sono state trovate altre tracce o altri elementi che possano permettere di risalire al responsabile dell’omicidio. Pare che si sia trattato di una vera e propria esecuzione. Secondo le modalità dell’agguato al ragazzo, infatti, la Polizia sospetta che possa trattarsi di un delitto di camorra. La Squadra Mobile del posto sta effettuando i rilievi e, dalle indagini e dalle prime ricostruzioni da parte degli agenti, sembrerebbe che il ventiduenne sarebbe stato avvicinato da un solo sicario che gli avrebbe sparato una serie di colpi d’arma da fuoco. A soccorrere il ragazzo sono state alcune persone presenti in piazza al momento dell'”esecuzione”. Il ragazzo è stato condotto all’ospedale San Gennaro, dove da un po’ di tempo il servizio pronto soccorso non è funzionante. Successivamente, è stato avvertito il 118, e il giovane ventiduenne è stato portato al Pellegrini. Ma sfortunatamente non ce l’ha fatta, ed è morto. Non è stato per niente facile risalire all’identificazione del giovane ucciso, dal momento che lo stesso era privo di documenti. Solo grazie alla testimonianza di alcune persone che si trovavano nella piazzetta della Sanità, è stato possibile identificarlo. Nel frattempo si attendono nuovi risvolti e la Procura della Repubblica di Napoli ha disposto l’autopsia.