Attualità Italiana

Agcom, stop a pirateria online per fini di lucro

Approvato regolamento sul diritto d'autore sul web. Esclusi dal perimetro d'intervento i dowloaders


Stop alle violazioni con fini di lucro e alla pirateria ”massiva” online. Si tratta del nuovo regolamento volto a tutelare il diritto d’autore sul web. Tale proposta è stata approvata oggi dal Consiglio dell’Agcom, presieduto da Angelo Marcello Cardani.

«Si tratta di un frutto di un’ampia e approfondita riflessione su tutti gli elementi acquisiti nel dibattito sviluppatosi in seno alla comunità d’interesse e dal confronto con i modelli di altri Paesi europei in merito alla tutela del diritto d’autore e di alcuni diritti fondamentali, quali la libertà di manifestazione del pensiero e di informazione, il diritto di accesso ad internet, il diritto alla privacy», ha riferito Cardani.

Continua: «l’Autorità si concentra, in particolare, sulle quelle violazioni svolte a fini di lucro. Affida, inoltre, un carattere assolutamente prioritario alla lotta contro la pirateria ”massiva”. In tal modo esclude dal proprio perimetro d’intervento gli utenti finali, i downloaders, e il cosiddetto “peer-to-peer”». Tale provvedimento verrà sottoposto a una consultazione pubblica della durata di 60 giorni e notificato alla Commissione europea e prevede l’istituzione di un Comitato con il compito di sviluppare forme di autoregolamentazione, finalizzate alla diffusione di contenuti digitali legali; monitorare, inoltre, l’applicazione del regolamento.

Secondo Angelo Marcello Cardani, le misure messe a consultazione sono quelle previste dal decreto legislativo n. 70/2003, rimozione selettiva o disabilitazione dell’accesso ai contenuti illeciti, e saranno improntate a gradualità e proporzionalità, tenendo conto della gravità della violazione e della localizzazione del server.

«L’intervento dell’Agcom si fonda principalmente sul fatto che la lotta all’illegalità non possa limitarsi all’opera di contrasto, ma debba essere accompagnata da una serie di azioni positive di importanza cruciale: la promozione dell’offerta legale, l’informazione e l’educazione dei consumatori, importanti per consentire la creazione di una ”cultura della legalità” nella fruizione dei contenuti», ha dichiarato sempre Cardani. Secondo quest’ottica, infatti, l’Autorità ritiene che il fenomeno della pirateria possa ridursi anche grazie a strumenti che facilitano l’accesso legale alle opere digitali.



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