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Bolzano, genio dei robot muore travolto dai sassi: indagato ragazzino

Muore Heinrich Bothe, genio dei robot, sepolto dai sassi. Accusato un ragazzino tedesco, gli inquirenti indagano


Bolzano- La sua morte, inizialmente, era stata associata a una disgrazia e a un segno del destino. Heinrich Bothe, noto studioso tedesco di 57 anni, è stato travolto da una scarica di sassi durante un’escursione sul monte Cigot, nel Meranese. Il “genio dei robot”, così soprannominato aveva perso la vita sepolto dai sassi. Si pensava a una vera e propria sciagura. Ma adesso sono riaffiorate alcune ipotesi di omicidio colposo. Un ragazzino tedesco, infatti, è stato accusato di aver provocato la frana che ha stroncato la vita al professore universitario. L’incidente in cui è rimasto coinvolto Heinrich Bothe, ha avuto luogo la scorsa settimana,  a 2.500 metri di quota nel Gruppo montuoso del Tessa. Bothe era insieme ad altri escursionisti e la moglie, quando all’improvviso una scarica di sassi si è precipitata su di lui. Adesso sono in corso le indagini dirette dalla dalla Procura di Bolzano. Sembra che a provocare la frana che ha ucciso il genio dei robot sarebbero stati tre ragazzi tedeschi. I tre, che al momento dell’incidente si trovavano in vetta, sono stati rintracciati: uno dei tre avrebbe provocato la caduta di un primo masso, sul quale si era seduto.

Il ragazzino è accusato di omicidio colposo. Bothe era un ricercatore e docente alla Htw di Berlino molto conosciuto tra le aule universitarie internazionali per i suoi studi sull’intelligenza artificiale e di robot. L’uomo è stato colpito dal sasso che si è scaraventato su di lui ed è poi precipitato per un centinaio di metri in un canalone. I soccorsi l’hanno trovato morto.  I compagni di escursione di Bothe, invece, sono rimasti fortunatamente illesi. Tre di loro si erano rifugiati sotto alcuni spuntoni di roccia. Grazie anche alle testimonianze dei presenti, gli inquirenti stanno analizzando il caso e la dinamica dei fatti.



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