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Clementoni: un esempio per le società italiane. Sapientino diventa un’app

Ricavi ai massimi storici, investimenti all'estero e flessibilità. La Clementoni si adatta alla rivoluzione elettronico-digitale e il suo prodotto di punta, Sapientino, diventa un'app. Ed ora si cerca personale


La Clementoni è forse una delle società italiane che meglio ha saputo sfruttare la “svolta di internet”. I ricavi ammontano a circa 133 milioni di euro e l’obiettivo è quello di aumentare ancora la quota di export. Un esempio dell’ottimo lavoro dei 500 addetti della produzione Clementoni: trasformare il famoso Sapientino in un’app.

Il prodotto della Clementoni ha superato oramai i 50 anni d’età ed è venduto in tutta Europa. Insegna ai bambini a leggere e a scrivere ed è senza ombra di dubbio il gioco didattico di punta della società. Ora, grazie alla crescita basata sull’export e la capacità di sfruttare la rivoluzione hi-tech, il vecchio Sapientino si trasformerà in un’app. Insomma, si sta al passo coi tempi.

“Con l’arrivo dell’informatica – ha spiegato Giovanni Clementoni, Ad della società – non c’è stato nessuno strappo, abbiamo imparato a occuparci si nuovi segmenti di mercato. Cerchiamo di fare tutto guardando al futuro. Il passaggio della tecnologia – precisa Clementoni – è svolto dalle stesse persone”. Un azione lodevole della società. In sostanza, chi si occupava del progetto dei giochi da tavola ora si occupa di quelli hi-tech. Nessun lavoratore scalzato: i “vecchi rimangono” e si cercano giovani. “La crisi ha cambiato le carte in tavola, ridimensionando i prezzi al pubblico – continua l’ad – e la Clementoni, senza usare ricette preconfezionate è riuscita a reagire grazie alla flessibilità e alla cultura di un’azienda aperta al cambiamento”.

Un esempio per le società italiane – La famiglia Clementoni non ha mai venduto una sola quota dell’Azienda di Recanati. “La nostra è un’azienda familiare – spiega Giovanni Clementoni – mio padre ci ha messo nelle condizioni di continuare la sua opera e il passaggio generazionale è stato naturale. La nostra cultura è legata a questa ditta”. Una ditta capace di aprire sedi in Germania, in Spagna e in Francia e di crescere del 20% sui mercati stranieri. Una società che non intende fermarsi. La Clementoni ha fatto ricorso anche ai fondi Sace (3 milioni di euro) per sostenere il brand in Gran Bretagna e in Polonia nel 2013 e poche settimane fa è stata inaugurata una nuova sede anche in Turchia. Mario Clementoni si definiva il “nonno del giocattolo italiano” e i suoi successori stanno tenendo alta la bandiera della società. L’intuito del fondatore fu quello di importare dagli Usa il concetto di “gioco educativo” e, già nei lontani anni ’80, quello di restare al passo coi tempi. Basti pensare al famoso Grillo Parlante prodotto dalla Texas Instruments ma distribuito dalla Clementoni che portò in Italia una ventata di tecnologia. Ora, la Clementoni è pronta a giocare la sua partita più difficile: sfidare la rivoluzione elettronica del nuovo millennio. Trasformare Sapientino in un’app, probabilmente, è il modo giusto di partire. Evviva la Clementoni.

“Nel corso dell’anno saranno inserite alcune figure nel settore commerciale – spiega Patrizia Clementoni, responsabile delle risorse umane -, cerchiamo giovani dai 27 ai 33 anni circa con una formazione universitaria preferibilmente economica e con qualche anno di esperienza di lavoro alle spalle. La nostra è un’azienda vivace ma che pretende molto dalle persone. O si è spinti da vero entusiasmo, da una vera passione per questo lavoro, oppure si fa fatica a emergere. Il successo, insomma, lo si può conquistare solo con un grande impegno e con molta volontà”. In genere, il percorso contrattuale all’interno di Clementoni prevede un periodo di stage retribuito di almeno sei mesi e uno di apprendistato da convertire poi in contratto a tempo indeterminato. Ma, nel caso di figure con esperienza alle spalle, sarà valutato ogni singola situazione.  Altre due aree dell’azienda sono inoltre interessate alla ricerca di personale nel corso del 2014: “Sono il settore ricerca e sviluppo – afferma ancora Patrizia Clementoni – e quello per la programmazione Android. Nel primo caso, dal momento che siamo un’azienda che non ha competitor simili, cerchiamo giovani neolaureati anche senza esperienza. Saremo, poi, noi a occuparci della formazione”.

Per candidarsi è possibile seguire le specifiche offerte di lavoro alla pagina Job opportunities oppure inviare una mail con curriculum e lettera di presentazione a job@clementoni.it. 



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