Attualità Italiana

Omicidio Sarah Scazzi, morto Cosimo Cosma accusato di aver aiutato Misseri

E' morto Cosimo Cosma, era stato accusato di aver aiutato Michele Misseri ad occultare il cadavere della piccola sarah Scazzi uccisa ad Avetrana nell'agosto del 2010


E’ morto Cosimo Cosma, detto Mimino. Chi ha seguito le ricerche della piccola Sarah Scazzi e la fase successiva al ritrovamento del suo corpo e il processo sa bene di chi stiamo parlando. Per l’accusa Cosimo Cosma aveva aiutato Michele Misseri il 26 agosto del 2010 a nascondere il corpo della piccola Sarah nei terreni dell zio di Avetrana. Cosimo Cosma aveva sempre negato le accuse ma dal processo era emerso altro. Cosimo Cosma era stato condannato in primo grado a sei anni di reclusione per concorso in soppressione di cadavere in relazione all’omicidio di Sarah Scazzi; Cosma, che aveva 46 anni, è stato stroncato da un tumore. I funerali si terranno domani pomeriggio.

Il nipote di Michele Misseri, quest’ultimo zio della vittima che consentì il ritrovamento del cadavere, fu arrestato insieme a Carmine Misseri il 24 febbraio 2011, ma il successivo 10 marzo il provvedimento restrittivo venne annullato dal Tribunale del Riesame.

Per lui una macchia indelebile che non poteva essere cancellata anche perchè per l’opinione pubblica Cosimo Cosma è sempre stato colpevole. Non certo dell’omicidio di Sarah che viene attribuito a Cosima Serrano e Sebrina Misseri. Quel giorno però la piccola Sarah è stata gettata in un pozzo e Michele probabilmente da solo non ce l’avrebbe mai fatta. Accuse però che ad oggi dovevano essere ancora dimostrate.

Non ci sarà tempo per altri giudizi, per altre accuse perchè Cosimo Cosma è morto con la verità custodita da lui solo. Chissà che questa morte non porti Michele Misseri a raccontare una volta per tutte la verità su questa bruttissima pagina della nostra cronaca nera.

Proprio ieri durante la puntata di Domenica Live, Concetta Serrano era intervenuta per parlare ancora una volta della famiglia Misseri dicendo che i suoi parenti odiavano la piccola Sarah.



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