Treviso, morto in casa da due mesi: cadavere scoperto grazie a una macchia
Era morto in casa da due mesi ma nessuno si era accorto di nulla. Succede a Treviso. E' la vicina di casa ad accorgersi che c'è qualcosa di strano nell'appartamento sopra al suo
Notizie flash- Una storia triste quella che vi raccontiamo oggi e che riguarda un uomo come tanti, la storia arriva da Treviso. E’ stato ritrovato morto in casa: sono passati forse due mesi dal giorno della sua morte. Nessuno si era accorto della sua assenza, nessuno aveva notato nulla. Una macchia sul soffitto è servita però a capire che forse in quell’appartamento silenzioso c’era qualcosa che non andava bene. Gianni Vecchiati muore a 60 anni tra il silenzio generale di chi non si è mai accorto di nulla.
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Sul Gazzettino si legge che a maggio lo sfratto dal suo appartamento era diventato esecutivo. Così alla porta del terzo piano, dove l’uomo abitava, si era presentato l’ufficiale giudiziario che non aveva però ottenuto risposta. Gianni Vecchiati, 60anni, figliastro di “nonno Astorre”, il clochard gentiluomo, non aveva aperto perché era già morto. Il corpo è stato trovato ieri, dopo due mesi dal probabile giorno della sua morte.
È stata l’inquilina che aveva l’appartamento sotto il suo a dare l’allarme. A far pensare che ci fosse qualcosa di strano al piano di sopra, delle macchie sul soffitto che continuavano a emanare un fastidioso odore. Ieri ha chiesto aiuto all’amministratrice che ha chiamato la polizia. Nessuno rispondeva e nessuno apriva alla porta. Gianni era morto non avrebbe mai potuto aprire a nessuno.
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