Attualità Italiana

Italia divisa in due: nord flagellato da pioggia e grandine, al sud ancora incendi. Brucia anche Palermo

L'Italia è divisa in due: se al Nord il maltempo imperversa, provocando non pochi danni, al sud il caldo torrido non perdona. E la Sicilia brucia

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Italia decisamente divisa in due ormai da giorni. Se al Nord l’ondata di maltempo ha portato fresco ma tanti danni, al sud invece, il caldo torrido non accenna a diminuire e nelle ultime ore, la Sicilia è messa in ginocchio per colpa degli incendi. Da Catania a Palermo, la situazione è drammatica.

Italia divisa in due: maltempo al nord, caldo e incendi al sud

Maltempo e incendi continuano a colpire diverse zone d’Italia, con la Lombardia e la Sicilia tra le regioni maggiormente colpite. Nella notte dopo i fenomeni violenti che c’erano stati nel corso della giornata, un violentissimo temporale si è abbattuto sulla Lombardia, colpendo Milano e una buona parte della Brianza e della zona settentrionale della regione. La tempesta è stata caratterizzata da scariche continue di fulmini, forti folate di vento e, in alcune zone, anche da grandinate. Durante la tempesta, sono stati segnalati tetti scoperchiati e numerosi alberi caduti, causando danni alle linee dei tram.

Non solo Milano, anche in Veneto e in Friuli si sono registrati fenomeni violenti di maltempo, tra grandine e trombe d’aria che hanno causato diversi disagi e danni.

Le autorità hanno ricevuto centinaia di chiamate dai vigili del fuoco di Milano a seguito del temporale, segnalando soprattutto danni ai tetti, allagamenti e caduta di alberi. Fortunatamente, al momento, non risultano feriti, ma la situazione richiede massima attenzione, poiché le previsioni indicano la possibilità di nuove precipitazioni che potrebbero aggravare la situazione.

Nella tarda serata di lunedì, la Brianza è stata colpita da nubifragi con danni significativi, tra cui la caduta di molti alberi. In un incidente particolarmente grave a Monza, un albero aveva colpito un’auto con a bordo una famiglia, ferendo gravemente il padre. Altre due persone, tra cui una bambina di due anni e mezzo, non hanno riportato ferite gravi.

Brucia ancora la Sicilia: notte infernale a Palermo

Nel frattempo, Palermo e tutta la Sicilia affrontano l’emergenza degli incendi, con la montagna di Capo Gallo, il promontorio di Mondello e la collina di Bellolampo gravemente colpiti dalle fiamme. Il centro operativo comunale per l’emergenza è stato istituito a Palermo per coordinare gli sforzi di soccorso. L’aeroporto del capoluogo siciliano è stato costretto a chiudere temporaneamente a causa degli incendi, causando cancellazioni e ritardi ai voli programmati.

La Protezione civile ha rilevato 43 focolai alimentati dal caldo in diverse parti della Sicilia, con temperature estreme registrate, come i 47,6 gradi a Priolo, nel Siracusano, eguagliando il record di Catania. A Palermo, l’Osservatorio astronomico ha registrato una temperatura di 46,4 gradi, superando il precedente picco di 44,8 gradi risalente al 1999.

Le autorità e i servizi di emergenza stanno lavorando incessantemente per contenere gli incendi e gestire i danni causati dal maltempo. La situazione resta critica e richiede un costante monitoraggio e intervento per garantire la sicurezza dei cittadini e proteggere le aree colpite.

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