Il canone Rai nelle bollette della luce: ultime notizie dalla legge di stabilità
Il canone Rai si pagherà davvero nelle bollette della luce? La legge di stabilità lo prevede ma le aziende di energia elettrica non sono d'accordo. Che cosa succederà? Ecco le ultime notizie in merito
Il canone Rai in bolletta ci sarà oppure non ci sarà? Per la legge di stabilità approvata dal Governo Renzi il canone nelle bollette dell’energia elettrica ci sarà, adesso resta solo da capire come, quando e perchè. Per ora le certezze sono davvero poche anche perchè le compagnie di elettricità non sono affatto d’accordo su questa “genialata” del Governo che dovrebbe servire a fermare una vera e propria evasione su una tassa dello stato che dura da anni e anni. Ma la questione legata al canone Rai in bolletta fa davvero molto discutere tanto che si pensa che per rendere operativo il tutto passerà molto tempo anche perchè per le stesse compagnie che forniscono l’energia elettrica agli italiani non sarà facile aggiungere la voce Canone Rai in bolletta che tra l’altro dovrebbe essere anche diviso in diverse tranche da pagare, una sorta di rateizzazione. L’unica nota positiva in questa storia sembra essere quella legata alla cifra da pagare: negli ultimi anni chi ha versato questa tassa ha pagato 113 euro di canone Rai mentre dal 2016 potrà pagare circa 100 euro, che nel corso dei prossimo anni potranno diventare prima 90, e poi anche 85. Questo abbassamento è legato al fatto che se tutti pagassero questa tassa, ci sarebbe la possibilità di pagare ancora di meno, del resto un pò come è per tutte le tasse italiane, visto che in nessun modo si riesce a fermare la grande evasione che c’è nel nostro paese.
Il pagamento del canone attraverso le bollette trova l’opposizione delle aziende elettriche, contrarie perché il travaso delle competenze Rai nelle fatture comporta numerose difficoltà giuridiche e tecniche, a partire dall’adeguamento, in tempi troppo rapidi, dei propri sistemi di fatturazione e di una bolletta della luce che – a unanime giudizio di Autorità per l’energia, imprese e associazioni di consumatori – non brilla certo per trasparenza.
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La paura poi è che i consumatori possano appellarsi a ogni tipo di postilla per chiedere di non pagare questa tassa in bolletta e ovviamente a rimettere non sarebbe più solo lo stato ma le aziende che forniscono l’energia elettrica. Un pò come è accaduto anche in Grecia dove i cittadini hanno deciso di non pagare le bollette per non pagare le tasse.
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