Economia

Settembre, mese di rincari per le tariffe luce e gas? Sì, stando agli anni passati

Ecco come si potrebbero muovere i prezzi di gas e luce nel messe di settembre stando allo storico

rincari settembre

Secondo una statistica raccolta dal portale Switcho, tra settembre e agosto negli ultimi 5 anni si è registrata una crescita dei prezzi all’ingrosso di luce e gas che si è tradotta in rincari piuttosto salati sulle bollette degli italiani. Vediamo più nel dettaglio i dati in questione e come essi incideranno sui costi che possiamo aspettarci per i consumatori nelle prossime settimane.

Gli anni esaminati vanno dal 2018 al 2021, con l’esclusione del 2022 che, come sappiamo, ha visto i costi di gas e luce schizzare alle stelle per le ripercussioni del conflitto russo-ucraino sul mercato dell’energia. In quei quattro anni, si osserva che a settembre il prezzo dell’elettricità è aumentato mediamente del 20% rispetto ad agosto, mentre quello del gas del 28%. Più precisamente, a essere aumentati sono rispettivamente l’indice PUN, cioè il Prezzo Unico Nazionale che esprime il prezzo all’ingrosso dell’elettricità, e l’indice PSV, cioè il Punto di Scambio Virtuale che esprime il prezzo all’ingrosso del gas. In altre parole, i costi di acquisto dell’energia a carico delle aziende fornitrici sono sensibilmente cresciuti, e di conseguenza, nella maggior parte dei casi, il peso delle bollette per i clienti finali a cui quell’energia viene distribuita è cresciuto proporzionalmente. Per spiegare meglio il fenomeno, è però opportuno fare una distinzione tra offerte a prezzo variabile e offerte a prezzo fisso.

Le offerte a prezzo variabile sono anche dette a prezzo indicizzato, perché la tariffa è appunto vincolata all’andamento dell’indice di riferimento del prezzo all’ingrosso della materia prima (il PUN per la luce e il PSV per il gas). Su questo costo spesso i fornitori applicano uno spread, cioè un piccolo costo aggiuntivo che rappresenta il loro guadagno sulla rivendita dell’energia, ma di fatto in questi casi la tariffa resta stabile al variare del prezzo all’ingrosso, proprio in virtù dell’indicizzazione della tariffa. In parole povere: se il PUN dell’elettricità passa ad esempio da 0,11 €/kWh a 0,16 €/kWh (il caso reale di agosto e settembre 2021), supponendo una tariffa con spread di 0,03 €/kWh, anche se il fornitore non applica nessuna variazione tariffaria il costo pagato dal cliente finale passerà da 0,14 €/kWh a 0,19 €/kWh, seguendo l’andamento dell’indice (ovviamente si parla solo di prezzo dell’energia, ma la bolletta contiene anche altre voci di costo stabilite dall’Autorità di Regolazione che vanno a incidere sul prezzo finale). La croce e delizia delle offerte a prezzo variabile: se i costi del mercato aumentano, aumenta anche la bolletta; se i costi del mercato diminuiscono, la bolletta si alleggerisce in automatico.

Discorso diverso per le offerte a prezzo fisso. In questo caso il prezzo dell’energia per l’utente finale è bloccato per il periodo stabilito da contratto (solitamente uno o due anni) e non risente quindi delle oscillazioni del mercato all’ingrosso. Tuttavia è probabile che i fornitori, dovendo pagare di più l’energia all’aumento di PUN e PSV, rivedano al rialzo le condizioni della loro tariffa per i nuovi clienti, per mantenere un certo margine di guadagno. Il beneficio allora è per quei clienti che sono riusciti a stipulare un’offerta a prezzo fisso prima di aumenti sensibili di mercato, mossa che in quel periodo può garantire loro bollette fortemente inferiori alla media.


Come detto a inizio articolo, stando ai dati degli anni passati settembre è un mese in cui storicamente aumenta il prezzo all’ingrosso dell’energia e, di conseguenza, si appesantiscono le bollette dei consumatori. Potrebbe essere allora il momento giusto per valutare cosa offre il mercato, anticipando i tempi e confrontando le offerte a prezzo fisso oggi disponibili prima del prossimo aumento delle tariffe. Una pagina completa e ricca di dettagli utili per il confronto delle offerte gas e luce di svariati fornitori è disponibile qui, e a questo indirizzo è possibile anche richiedere un’analisi gratuita della bolletta per ricevere aiuto nella ricerca della tariffa che garantisce il maggior risparmio.

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