Politica 13 Aprile 2011

Feste di Arcore, ci sono altre 2 testimoni

Stefania Longo

Due nuove, giovanissime ragazze piemontesi si sono presentate a testimoniare, a Milano, davanti ai magistrati che si stanno occupando del procedimento giudiziari relativi alle feste di Arcore, che ha portato all’accusa, per Silvio Berlusconi, di concussione e  favoreggiamento della prostituzione minorile. Le due testimoni sono spuntate un po’ a sorpresa, e stanno dando  una versione dei […]

Due nuove, giovanissime ragazze piemontesi si sono presentate a testimoniare, a Milano, davanti ai magistrati che si stanno occupando del procedimento giudiziari relativi alle feste di Arcore, che ha portato all’accusa, per Silvio Berlusconi, di concussione e  favoreggiamento della prostituzione minorile.

Le due testimoni sono spuntate un po’ a sorpresa, e stanno dando  una versione dei fatti assai contrastante rispetto a quella sostenuta in particolare da Lele Mora ed Emilio Fede, che a loro volta hanno presentato un nutrito gruppo di testimoni a loro favore, per dimostrare l’assoluta innocenza, ed eleganza, delle cene “incriminate”. Le due ragazze riferiscono di essere state coinvolte,  con crescente loro imbarazzo, a situazioni molto pesanti e volgari, in cui barzellette sconce, balletti osè con ragazze seminude,  palpeggiamenti (anche nei confronti delle due stesse ragazze in questione), proposte esplicite ed oscene sono la regola, e non certo l’eccezione. 

Dichiarano anche di essere state lusingate, in particolare da Fede, con promesse di partecipare a varie trasmissioni televisive, però a condizione che stessero al “gioco”.  Quando loro, nell’occasione di una cena, scelsero invece di non “ottemperare”, furono, a loro dire, esplicitamente apostrofate da Fede, il quale avrebbe loro detto: “fate pure come credete, ma non pensate adesso che io vi faccia venire a fare  televisione”.

Le due testimoni riferiscono anche di aver sentito,  per bocca del nostro Presidente del Consiglio, dopo cena, proprio l’ormai celebre, e dibattuta frase: “e adesso, siete pronte per il bunga-bunga?”.  Da qui, dopo una rapida consultazione con l’amica, e vista l’atmosfera che si stava scaldando sempre più, la decisione di andarsene dalla festa.

Seguici

Seguici su

Ricevi le nostre notizie da Google News

• 
  
  Condividi su Facebook
  
• 
  
  
• 
  
  Instagram
  
• 
  
  Tweet
  
• 
  
  
•