Politica

Piero Marrazzo e i trans, l’ex governatore si confessa

Sono passati due anni dalla notte in cui Piero Marrazzo è stato trovato in presenza di un trans in un appartamento di via Gradoli, in cui era presente anche della droga. Finalmente l’ex governatore della regione Lazio è uscito allo scoperto, ed ha raccontato il perchè della sua trasgressione. Lo ha fatto su Repubblica, in […]


Sono passati due anni dalla notte in cui Piero Marrazzo è stato trovato in presenza di un trans in un appartamento di via Gradoli, in cui era presente anche della droga. Finalmente l’ex governatore della regione Lazio è uscito allo scoperto, ed ha raccontato il perchè della sua trasgressione. Lo ha fatto su Repubblica, in un’intervista rilasciata Concita De Gregorio. “Una prostituta è molto rassicurante – ha detto Marrazzo – è una presenza accogliente che non giudica“. Piero Marrazzo ha anche spiegato perchè ha cercato conforto nelle braccia di un trans: “I transessuali sono delle donne all’ennesima potenza“. Ma l’ex governatore della regione Lazio ha dovuto spiegare il perchè delle sue azioni anche alla figlia di 10 anni, alla quale ha detto: “Papà è andato alla festa sbagliata“. Ma Marrazzo non è gay, ed è lui stesso a dichiararlo apertamente con le parole: “Io non sono omosessuale“.

E allora perchè andare con dei trans e non con prostitute di sesso femminile? “Dai transessuali cercavo un sollievo legato alla loro sessualità – ha affermato Piero Marrazzo – il fatto che abbiano attributi maschili è irrilevante nel rapporto (…)  non c’è scambio su quel piano“. Marrazzo ha inoltre ammesso di essere andato con prostitute anche in passato, forse perchè sentiva il peso di dover assolutamente essere “all’altezza delle aspettative, pubbliche e private“.

Per quanto riguarda il fatto che da quel trans ci fosse andato con l’auto blu pagata dai contribuenti, Marrazzo ammette di aver sbagliato, ma dice che “è stata in molti anni la prima volta“, in quanto di solito utilizzava la sua automobile personale. Quel giorno si era recato in via Gradoli con l’auto blu perchè particolarmente stressato, stanco, ed ha agito d’impulso. Tale impulso gli è costato caro, e proprio quel giorno è avvenuto il blitz dei carabinieri. In quell’appartamento era presente della droga. Ma Marrazzo dice di non averne mai fatto uso in modo abituale, solo qualche volta, e quel giorno si trattava di un episodio isolato. Un errore imperdonabile, soprattutto perchè Marrazzo pensa al messaggio sbagliato che ha mandato ai giovani in quell’occasione. Ma purtroppo non si può tornare indietro, e la sua immagine sarà ormai per sempre segnata da queste sue debolezze per le quali sta pagando caro.

A.D.



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